La prima opera compiuta
a Forme Cerati fa la costruzione della Cappella o Chiesetta Alpina,
benedetta ed inaugurata nel febbraio 1955.
Ma come mai venne in mente
agli abitanti di quella contrada di costruirsi una Cappella dopo
tanti anni, anzi secoli, che ne erano privi?
I motivi sono vari, ma
principalmente è il profondo senso religioso. Essi sentivano il
bisogno e volevano ringraziare il Signore e la Madonna per la grande
e singolare protezione concessa loro dieci anni prima, nel 1945, in
occasione dell’eccidio di Pedescala e di Forni, popolazioni così
vicine alla loro contrada.
Per questo motivo, chiesto ed
ottenuto il permesso del Vescovo di Vicenza, S .E. Mons. Zinato, si
misero all’opera col solito sistema della nostra gente, ossia con
prestazioni gratuite per la ricerca, lo scavo e il trasporto dei
materiali.
In questo nobile sforzo
furono aiutati dal Comune di Valdastico, che elargì un contributo di
L. 100.000 e dall’Amministrazione separata che diede L. 933.000.
Della bella iniziativa
parlarono a suo tempo “Il Gazzettino” e il “Giornale di
Vicenza”.
Il bollettino
Parrocchiale di Forni così descrive la festa dell’inaugurazione:
“Al mattino del 13 febbraio 1955 la contrada di Forme-Cerati era
tutta vestita a festa, archi, festoni, bandiere, fiori e suoni davano
all’austero panorama invernale circostante l’impressione di
un’oasi nel deserto. Il punto di convergenza era la Chiesetta
Alpina, così battezzata dai suoi costruttori. Sorge lungo la strada
provinciale Pedescala-S.Pietro.”
Alle ore 10.00 iniziava
la cerimonia col taglio del nastro eseguito dal Sindaco Cav. Giuseppe
Lorenzi.
Il Parroco Don Alessandro
Spagnolo iniziava il rito della benedizione liturgica, proseguendo
poi con la celebrazione della Santa Messa in onore della Madonna di Lourdes, alla quale fu dedicata la nuova Cappella.
(Augusto Giacomelli)
(Augusto Giacomelli)
tratto dallo scritto di Mons.Antonio Toldo
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