martedì 19 maggio 2020

Autostrada A31 si procede a nord in "vista" di Trento



A4 Holding, società del Gruppo Abertis, che gestisce la concessione dell'autostrada Brescia-Padova, prova a rimettere in pista il completamento della A31 Valdastico, l'autostrada che dovrebbe connettere la parte settentrionale del Vicentino con quella meridionale della Provincia autonoma di Trento.
In una nota, la società A4 Holding fa sapere di avere trovato un accordo di massima con la Regione Veneto per ridefinire alcune varianti, ma solo per la porzione del progetto che interessa il Vicentino ossia da Piovene fin al confine col Trentino. Oggi, infatti, si è tenuto l’ultimo confronto fra Regione del Veneto, Provincia di Vicenza e i comuni di Piovene Rocchette, Cogollo del Cengio, Arsiero, Valdastico e Pedemonte, sulla localizzazione delle varianti di tracciato.
IL PROGETTO. Il progetto definitivo del tratto veneto della A31 da Piovene Rocchette alla Valle dell’Astico, prevede il prolungamento verso nord della Valdastico (già esistente per 90 km tra la provincia di Rovigo e Piovene Rocchette) per complessivi 17,84 chilometri, collegandosi alla viabilità ordinaria tramite due svincoli: quello di Cogollo del Cengio e quello di Valle dell’Astico/Pedemonte.

Un progetto infrastrutturale che contempla interventi economici, a solo carico del concessionario autostradale, pari a 1,3 miliardi di euro.



LE MODIFICHE AL PROGETTO. Recenti richieste della Regione e della Soprintendenza hanno portato a definire alcune modifiche al progetto definitivo presentato nel 2017, in particolare stralciando la realizzazione del casello precedentemente prevista a Cogollo del Cengio, aumentando così lo sviluppo in galleria del tracciato, e prevedendo interventi di potenziamento della Strada Provinciale 350 sia a nord che a sud del casello eliminato.



AI CONFINI CON IL TRENTINO. L’opera è considerata strategica per lo sviluppo viabilistico, infrastrutturale ed economico del Veneto e del Nord Est. La Società auspica che si possano determinare quanto prima tutti i presupposti tecnici e amministrativi anche per la successiva progettazione e realizzazione del 2° lotto, che completerà il corridoio d’interconnessione con la Valsugana e la Valle dell’Adige in Trentino.
GdV del 14.5.20


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