Castegnero lo conosco per le sue squisite ciliegie e grazie all'amica Franca ora vedo che ha anche una bella e particolare fontana. Ho piacere di proporvi il post che ha messo in facebook perchè mi ha fatto ricordare un'edizione del nostro "ritorno dal bosco" ... "LE LAVANDARE ALE FONTANELE DEI CHECA"...
Omaggio alla Fontana Fozze di Castegnero.
Un bellissimo e divertente incontro attorno a questa fontana organizzato dagli allievi dell'Università Adulti e Anziani di Longare.
Un bellissimo e divertente incontro attorno a questa fontana organizzato dagli allievi dell'Università Adulti e Anziani di Longare.
È stata rievocata l'importanza della fontana nella comunità
come antico lavatoio e come punto di aggregazione per le donne che,
mentre lavavano, si tenevano aggiornate su quello che succedeva in
paese. Ne approfittavano per spettegolare su tutto e su tutti compreso
il prete, nessuno si salvava: suocere, nuore, generi, figli e mariti.
Questa fontana ne sentiva di tutti i colori, ma per fortuna l'acqua
portava via tutto, non solo lo sporco e le chiacchiere, ma anche la
fatica delle donne che con forza sciacquavano e sbattevano le lenzuola
bagnate sulla pietra liscia della fontana.
È stata ricordata la famosa "lissia" che avveniva due volte l'anno: prima di Pasqua e in autunno e consisteva nel mettere a bagno, in una grande mastella di legno per una notte, tovaglie e lenzuola nell'acqua fatta bollire con la cenere. Il giorno dopo si sciacquava tutto alla fontana.
Simpatiche scenette hanno simulato questa attività.
È stata ricordata la famosa "lissia" che avveniva due volte l'anno: prima di Pasqua e in autunno e consisteva nel mettere a bagno, in una grande mastella di legno per una notte, tovaglie e lenzuola nell'acqua fatta bollire con la cenere. Il giorno dopo si sciacquava tutto alla fontana.
Simpatiche scenette hanno simulato questa attività.
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