L'Alta Val d'Astico fra passato, presente e futuro ..
venerdì 21 giugno 2013
La coa rossa
Sopra la sedia in cima a sx ha nidificato una "coa rossa" nell'entrata della casa di mia Mamma in contra' Checa. Pensatela come volete, ma io non riesco a rimanere indifferente di fronte a queste "piccole", ma grandi cose.
La vedete la sua testolina? Ditemi che pure a voi fa tenerezza! Un tempo c'erano le rondini, ora non più, o rare, speriamo che almeno le coe rosse resistano! Mia Nonna mi raccontava spesso che in una stanza di sopra dove le finestre erano sempre aperte, sotto ad un trave aveva fatto il nido una rondine. L'anno successivo mio Nonno, per prova, legò un piccolo nastrino rosso alla sua zampetta per vedere se l'anno successivo sarebbe tornata. Tornava, oh se tornava la rondine col fiocchetto sulla zampetta! E non mi ricordo più per quanti anni... Anche questo non è meraviglioso? Senza navigatore..., ma ritornavano...
OGGI E' IL PRIMO GIORNO D'ESTATE: SERENA ESTATE A TUTTI VOI!
Che simpatico racconto. Che emozione! E aggiungo, assieme alla soddisfazione di veder nidificare sotto la trave della casa dell'Irene, anche lo soddisfazione di vedere intatti i vecchi (meglio ancora "antichi")gradini in pietra, in granito, sui quali il tempo ha lasciato il suo segno indelebile. Corrosi, slabbrati, ma simboli di una cultura contadina basata sulla pietra. Quanti passi, su e giù per quella scala! Quanta storia! Pietre da conservare fino a quando esisterà il paese! Per sempre! L'AIRONE
Carla preparate ad una sorveglianza speciale del sito, che lo facciamo mettere sotto la protezione dell'Unesco. Fuor di metafora, quando nascono i "fanciulli", mi darò da fare un pochino, peccato per l'angolo poco illuminato.
che bella storia, brava Carla
RispondiEliminaChe bellezza!!!!Deve essere un luogo sicuro e tranquillo perchè la coa rossa l'abbia scelto per nidificare,forse per tener compagnia a tua mamma????
RispondiEliminaChe simpatico racconto. Che emozione! E aggiungo, assieme alla soddisfazione di veder
RispondiEliminanidificare sotto la trave della casa dell'Irene, anche lo soddisfazione di vedere intatti i vecchi (meglio ancora "antichi")gradini in pietra, in granito, sui quali il tempo ha lasciato il suo segno indelebile. Corrosi, slabbrati, ma simboli di una cultura contadina basata sulla pietra. Quanti passi, su e giù per quella scala! Quanta storia! Pietre da conservare fino a quando esisterà il paese! Per sempre!
L'AIRONE
Guarda le piccole cose perché un giorno ti volterai e capirai che erano grandi.
RispondiEliminaBell'inizio d'estate! Grazie Carla per la piccola perla e le bellissime foto! Buona estate anche a te!
RispondiEliminaCarla preparate ad una sorveglianza speciale del sito, che lo facciamo mettere sotto la protezione dell'Unesco.
RispondiEliminaFuor di metafora, quando nascono i "fanciulli", mi darò da fare un pochino, peccato per l'angolo poco illuminato.
Tenerissimo il nido, speriamo che non ci siano gatti nei dintorni..........visto che siamo in provincia di Vicenza direi di no!!!!Floriana
RispondiEliminase puoi conta i piccoli...se sono quattro: checca-menego-gusta-giulia-
RispondiElimina