domenica 8 settembre 2024

Eh già...


Un giorno la strada finisce.

I piatti restano nel lavandino, la TV resta accesa, il libro rimane aperto su una pagina che non verrà più girata.

La strada è finita.

Vestiti sul palo, lenzuolo allungato, casa pulita, asciugamano sul letto, mobile nello stesso posto.

La strada è finita.

Ciabatte all'ingresso della porta, tavolo apparecchiato, caffè freddo nella tazza, ritratto polveroso, lista in frigorifero.

La strada è finita.

Coloro che ho ferito continueranno a camminare e forse non si ricorderanno più di me.

La strada, la mia strada, finisce.

E arriveranno nuove primavere, nuovi germogli sorgeranno e le stagioni continueranno a cambiare, senza di me.

E ci saranno partenze e arrivi, incontri e addii, nuovi amori, nuovi amici e ricostruzioni. La vita continuerà senza di me.

E oggi, finché posso respirare, la mia preghiera più bella è: se niente porterò via da qui, che io sappia lasciare bei ricordi nel cuore delle persone. 

(Eunice Ramos)

1 commento:

  1. Belle e assai delicate queste riflessioni ma velate da infinita tristezza.In esse si insinuano pagine del libro della nostra vita segnate dal rimpianto per affetti perduti, ora custoditi nel cuore dei perenni ricordi.

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