sabato 28 settembre 2024

La cava e la nostra Comunità: tra guadagni e pericoli

 


Capisco perfettamente che la cava possa portare soldi al Comune e dare lavoro a diverse Persone, e non voglio certo negare l'importanza di questi aspetti. Tuttavia, non possiamo ignorare i gravi pericoli che la cava sta creando sul nostro territorio. In particolare, ci troviamo davanti a crolli di intere pareti della montagna, con enormi rischi per la sicurezza di chi lavora sotto. Questi crolli hanno già portato alla chiusura della statale, creando ulteriori disagi per la Comunità.
Inoltre, la situazione delle polveri e del rumore è insostenibile. Ogni giorno, più di 300 camion attraversano la nostra statale, spesso superando i limiti di velocità consentiti dalla legge, mettendo in pericolo chi viaggia su quelle strade e aggravando il degrado del nostro ambiente.
Non sto dicendo che non si debba cercare fonti di guadagno per il Comune, ma dobbiamo chiederci: a quale prezzo? Dobbiamo davvero mettere a rischio la sicurezza, la salute e la qualità della vita per qualche entrata economica? Credo che sia possibile trovare soluzioni più sostenibili, che possano conciliare il benessere economico con la protezione del nostro territorio e della nostra comunità.
Gino Sartori

13 commenti:

  1. Inoltre i camion all'inizio erano pochi,adesso sempre di più, troppi!¡stroppia...

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  2. La strada provinciale ormai per numero di camion, senza contare le dimensioni/velocitá degli stessi é da considerarsi una pertinenza o meglio un diritto di proprietà della cava!!!

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  3. Concordo pienamente , ma non devono restare solo buoni propositi, per favore attiviamoci .. appuntamento con il sindaco?

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  4. Caro Gino, apprezzo il tuo impegno ma come hai già evidenziato in altro commento hai una formazione scolastica tecnica e come tecnico sai che sono i numeri che dicono la verità, lascia stare la tua vena letteraria. Le parole come molto,poco, tanto fanno parte del pressappochismo. Quindi da appassionato scuotitore di coscienze quale ti proponi in queste pagine dovresti cominciare a farteli dare e fornirli questi numeri. Lascia stare i capperi e fai il passo! Conosci bene ed hai frequentazioni con chi negli ultimi quindici anni ha amministrato ed amministra tuttora la nostra comunità; ti eri preparato per amministrare il Comune quindi i meandri del palazzo e dove stanno i bottoni e qualche vecchio armadio dovresti sapere dove stanno.
    Ad esempio dovresti chiedere al palazzo quante sono e sono state le entrate del Comune derivanti dalla cava a fronte di quanto è stato “coltivato” tradotto € /mc. Valore che dovrebbe essere correlato al numero di lavoratori residenti così potresti già impostare il famoso rapporto costi/benefici, basilare per capire quanto costano all’intera valle questi posti di lavoro e quanto ne ricava chi nella cava non lavora ma deve sorbirsi rumore, polveri pericoli nell’affrontare il traffico dei camion nella statale e non da ultimo il deprezzamento degli immobili (vendo per trasferimento luminosa abitazione fronte cava, immersa nella polvere, disturbata da rumori, pericolosa da raggiungere potrebbe essere un probabile futuro annuncio immobiliare) In parole povere il conto della serva per vedere se c’è stata e c’è una amministrazione della cosa pubblica da buon padre di famiglia. Con questi dati si parte e si può coinvolgere la Comunità.

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  5. Vedo che i comuni limitrofi non hanno nessuna cava, e non per questo non vivono. Noi abbiamo le stesse tasse che loro

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  6. Il nostro Paese da tempo vive nel tormentone acqua-cava e da lì in qualche modo bisognerebbe uscire .Sull'acqua il problema odore-sapore sarà probabilmenrte collegato alla necessità di porre rimedio all'inquinamento micro biologico della sorgente tipico della montagna per la composizione minerale delle rocce lambite lungo il percorso.Ergo è il gestore del servizio idrico obbligato alla immissione dei correttivi per rendere pià gradevole il sapore.Sulla cava.Il problema della intensità del traffico dovrebbe costituire dovere dei Comuni sollecitare la Provincia per opere di ampliamenti e rettifiche nei tratti maggiormente connotati da criticità avvalendosi di finanziamenti del passato non spesi e preordinati ad elevare la sicurezza di transito.La cava:s Sulla stabilità del versante in coltivazione è arduo profettizzare scenari apocalitici.Si può sottolineare tuttavia la sua complessità di merito senza però negare l'oculatezza e la prudenza imprenditoriale applicati nella escavazione, guidata anche dalla esperienza positiva di ripristino ambientale concluso sul lato opposto di Casotto.

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    1. Niente da dire sulla oculatezza degli scavatori ma se li lasci fare ed aspetti per goderti il ripristino ambientale con la scusa della cava di detrito ti ripuliranno tutti i versanti della valle! Mi dica dove non c’è detrito!

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  7. Le rocce in cui scorre l’acqua di sorgente non c’entrano niente con la microbiologia. Intanto sarebbe utile sapere a quale acquedotto è collegato il nostro rubinetto e potrebbe essere la partenza per capire i problemi. E sarebbe già tanto. Ma adesso con il calo di temperatura è costante il problema odore/sapore?

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  8. Mi associo all'annonimo delle 8.20 concreto.!..se c'è possibilità di bloccare,non rinnovare la concessione scadenza fine 2024 ,..è ora di agire!

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  9. “Ma la smettiamo di pettinare le bambole” (cit. Bersani)

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  10. Invece di criticare oggi siete tutti maestri o meglio PROFESSORI pulitevi il naso chi è senza peccato scagli la prima pietra

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  11. E lei che fa? Approva lo scempio della Valle e punta l’indice su quali peccati? Sia più chiara

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  12. Vorrei sapere se la concessione è stata rinnovata, che senso ha parlare ancora se tutto è già stabilito?

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