Da Omar Dal Maso -12 Settembre 2024
l'Eco vicentino
(aggiornato il 12 Settembre 2024 10:01)
La parete come si presenta ora dopo la frana notturna:
Movimento franoso imponente poco dopo la mezzanotte nell’area occupata dalla cava “La Marogna”, che si erge in Val d’Astico sopra la strada provinciale 350 (parzialmente chiusa al traffico per il tratto sottostante alla zona di scavi gestita da Sipeg srl per precauzione) in località Casotto. Il fragoroso rumore dei detriti ha svegliato più famiglie residenti nelle vicinanze, con tanti ad affacciarsi alle finestre di casa e uscire all’esterno per verificare cosa stesse accadendo.
Comprensibile la paura provata in quel frangente, fino all’assestamento del materiale colato a valle, complice il maltempo delle ultime ore. Decine di secondi di spavento a cui è seguito poi il silenzio: più di qualcuno, tra i residenti, ha trascorso la notte “in bianco” rimanendo a sorvegliare la situazione.
All’alba di giovedì 12 settembre i primi sopralluoghi nell’area degli scavi e dintorni, per le verifiche statiche/geologiche sul territorio interessato. Al momento non si sono registrati disagi particolari o danni a cose o persone, nonostante le precipitazioni insistenti della notte scorsa e delle prime ore di stamattina. Martedì (l’altro ieri) la chiusura del tratto stradale in via precauzionale era stato suggerito dal movimento di 20 mila metri cubi di materiale al suolo sulla parete denominata “La Gioia”. La decisione è stata presa dall’ente Provincia di Vicenza, dopo i dialoghi intercorsi tra il Comune di Valdastico e la dirigenza di Sipeg srl.
La montagna si sta sbriciolando …
RispondiEliminaComune di Valdastico: Signor SINDACO batti un colpo, DOVE SEI??
RispondiEliminaNon sentirai nessun colpo, quella cava è stata è sarà la gallina dalle uova d'oro
RispondiEliminaPer chi?
EliminaPer i comuni, logicamente.
EliminaI comuni siamo noi. Dove sono gli investimenti fatti con i soldi che arrivano dalla cava? Dall’amministrazione Toldo all’attuale nessuno ha informato degli sviluppi della cava, del futuro della stessa, dei ricavi dalla stessa. In coda alla presentazione dei libri ci starebbe un momento per opportune spiegazioni.
Eliminavai a chiedere personalmente senza sbraitare x niente
RispondiEliminaBisogna proprio dire che e'una cosa vergognosa.
RispondiEliminaGiulio
RispondiEliminaQualche anno fa passando li in commune ,come mi succede ancora oggi quando mi trovo in paese,perche e dell’interesse di noi tutti sapere come sono decisi i progetti e l’avanzamento di questi, il loro costo e sopratutto per sapere da dove vengono i fondi (i soldi) Allora c’era il problema o enigma dei soldi della cava.l’ingénierie che eri in carico di séguire i lavori del commune mi disse in faccia: Tutti i cittadini possona andare in commune consultare come sono spesi i soldi e perche." mi disse che nessuno va a vedere! Pero io penso che sarebbe il ruolo del servizio Technico e economico del commune di informare ,via affissione nei luoghi previsti oppure via un sito communale,ma forse esiste gia?