sabato 21 settembre 2024

I consigli di Elettra


- La forfora dipende anche da come sta lo stomaco -

La forfora è più brutta che fastidiosa,  perché non crea prurito e non forma croste (non parliamo della  dermatite nelle sue varie forme: seborroica,  psoriasi  ecc.)

La forfora, con la sua manifestazione di neve bianca sulle spalle, o crosticine in testa, risponde bene secondo la sapienza antica ad un aiuto allo stomaco.

È lo stomaco in difficoltà che mostra la sua debolezza, anche con la presenza di forfora.

Cosa fare:

Non solo scegliere un buon shampo, o un olio per lavare i capelli (ex Olio Derbe), più importante è sostenere la digestione. 

Come aiutare lo stomaco?

- diminuire i farinacei e i latticini 

- aumentare le proteine se poco presenti.

- diminuire la frutta cruda e la verdura cruda se assunta come insalatone.

- aggiungere spezie e aromi ai piatti

- prendere una tisana o uno sciroppo digestivo (ex Bilixir, oppure un amaro (ex Amaro alchemico).

Bere una tisana dopo pasto:

Camomilla

Finocchio

Liquirizia 

Menta

Zenzero

Malva 

Anice stellato 

Cercare di mangiare poco alla sera e preferire i cibi cotti.

Uno stomaco che lavora bene, si sente e si vede dall'assenza della  forfora.

Controllare la vit B12, il ferro e lo zinco, perché una carenza di questi elementi, rallenta il lavoro dello stomaco.

Bere a sufficienza, ma non acqua normale (per chi se la sente pesante), meglio acqua calda o corretta con succo di sambuco o tisane.

Se si assumono inibitori di pompa, il lavoro dello stomaco è rallentato.

Lo stomaco è la prima porta per costruire il nostro corpo, se lavora male costruisce male e il suo effetto si vede in luoghi diversi dallo stomaco stesso.


Elettra Erboristeria 

Cornedo Vicentino 

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