- I disturbi allergici diminuiscono se si assume iodio -
Allergia che non passa?
Allergia peggiore dello scorso anno ?
Allergia che dura di più del solito?
È probabile che ti manchi iodio.
Uno studio scientifico recente ha dimostrato la correlazione tra i sintomi allergici e la carenza di iodio nel corpo.
Questa carenza di iodio non influisce sugli ormoni tiroidei, non riguarda il funzionamento della tiroide.
Lo iodio si trova nel pesce e nelle alghe e un po' nel sale marino.
I cereali, i legumi, la verdura e la frutta ne contengono in quantità troppo bassa.
Se abiti lontano dal mare, se soffri di allergie, se sei in gravidanza o allattamento ricorda di integrare iodio con la dieta (pesce o alghe).
Lo iodio è un oligoelemento essenziale, indispensabile per le difese, i denti, la fertilità, l'allergia, il peso, i trigliceridi, la vista, la memoria.
Lo studio sullo iodio e allergia:
https://www.nature.com/articles/s41598-023-32552-1
Elettra Erboristeria
Cornedo Vicentino
- Lo iodio non serve solo alla tiroide, ma anche per... -
Lo iodio quando viene introdotto dal cibo, dall'aria, dall'acqua viene sequestrato quasi tutto dalla tiroide.
L' 80-90% dello iodio introdotto viene accumulato nella tiroide per produrre gli ormoni tiroidei.
Gli ormoni tiroidei sono indispensabili per il funzionamento corretto dell'organismo.
E il restante 10%?
Viene quasi tutto assorbito nei muscoli e una piccolissima parte restante si accumula nel cervello, polmoni, reni, testicoli, gangli linfatici, ovaie e occhi.
Quando lo iodio nella dieta è scarso, la tiroide cerca di sequestrarne il più possibile, tanto da sottrarlo a muscoli e resto del corpo.
Per questo non basta guardate l'esame della tiroide per sospettare una carenza di iodio.
È molto più utile valutare i sintomi collegati alla carenza che si presentano sul corpo.
Sintomi di una carenza di iodio:
- difficoltà di memoria
- gambe senza riposo notturno o diurno
- raffreddamenti continui, malattie ripetute e difese fragili
- ingrossamento dei linfonodi
- calo della vista
- gonfiore perioculare
- capelli secchi o senza forza, piatti, che crescono poco.
- unghie fragili che si rompono
- bassa fertilità
- temperatura basale bassa (misurata al mattino appena svegli)
- Carie ricorrente
Introdurre iodio tramite la dieta è saggio e molto utile per stare in salute.
Pesce e alghe sono i cibi più ricchi di iodio e usare sale iodato (che aiuta, ma non basta).
Il fabbisogno di iodio aumenta quando si suda, in crescita, in gravidanza e allattamento, le persone con sindrome di Down, in chi ha disturbi di assorbimento intestinale.
Aggiungere alghe (anche in polvere) alla dieta apporta iodio organico e ferma la carenza endemica dell'Italia in generale.
Per chi non cucina, 30 gocce di tintura madre di fucus, apporta il fabbisogno giornaliero di iodio.
Iodio e vitamina D sono gli elementi fondamentali per stare bene.
Buonissimi consigli grazie
RispondiElimina