lunedì 1 luglio 2024

I consigli di Elettra


- I disturbi allergici diminuiscono se si assume iodio -


Allergia che non passa?

Allergia peggiore dello scorso anno ?

Allergia che dura di più del solito?

È probabile che ti manchi iodio.

Uno studio scientifico recente ha dimostrato la correlazione tra i sintomi allergici e la carenza di iodio nel corpo.

Questa carenza di iodio non influisce sugli ormoni tiroidei, non riguarda il funzionamento della tiroide.

Lo iodio si trova nel pesce e nelle alghe e un po' nel sale marino. 

I cereali, i legumi, la verdura e la frutta ne contengono in quantità troppo bassa.

Se abiti lontano dal mare, se soffri di allergie, se sei in gravidanza o allattamento ricorda di integrare iodio con la dieta (pesce o alghe).

Lo iodio è un oligoelemento essenziale, indispensabile per le difese, i denti, la fertilità, l'allergia, il peso, i trigliceridi, la vista, la memoria.

Lo studio sullo iodio e allergia:

https://www.nature.com/articles/s41598-023-32552-1


Elettra Erboristeria 

Cornedo Vicentino 


- Lo iodio non serve solo alla tiroide, ma anche per... -


Lo iodio quando viene introdotto dal cibo, dall'aria, dall'acqua viene sequestrato quasi tutto dalla tiroide.

L' 80-90% dello iodio introdotto viene accumulato nella tiroide per produrre gli ormoni tiroidei.

Gli ormoni tiroidei sono indispensabili per il funzionamento corretto dell'organismo.

E il restante 10%?

Viene quasi tutto assorbito nei muscoli e una piccolissima parte restante si accumula nel cervello, polmoni, reni, testicoli, gangli linfatici, ovaie e occhi.

Quando lo iodio nella dieta è scarso, la tiroide cerca di sequestrarne il più possibile, tanto da sottrarlo a muscoli e resto del corpo.

Per questo non basta guardate l'esame della tiroide per sospettare una carenza di iodio.

È molto più utile valutare i sintomi collegati alla carenza che si presentano sul corpo.

Sintomi di una carenza di iodio:

- difficoltà di memoria 

- gambe senza riposo notturno o diurno 

- raffreddamenti continui, malattie ripetute e difese fragili 

- ingrossamento dei linfonodi 

- calo della vista 

- gonfiore perioculare 

- capelli secchi o senza forza, piatti, che crescono poco. 

- unghie fragili che si rompono 

- bassa fertilità 

- temperatura basale bassa (misurata al mattino appena svegli)

- Carie ricorrente 

Introdurre iodio tramite la dieta è saggio e molto utile per stare in salute.

Pesce e alghe sono i cibi più ricchi di iodio e usare sale iodato (che aiuta, ma non basta).

Il fabbisogno di iodio aumenta quando si suda, in crescita, in gravidanza e allattamento, le persone con sindrome di Down, in chi ha disturbi di assorbimento intestinale.

Aggiungere alghe (anche in polvere) alla dieta apporta iodio organico e ferma la carenza endemica dell'Italia in generale.

Per chi non cucina, 30 gocce di tintura madre di fucus, apporta il fabbisogno giornaliero di iodio.

Iodio e vitamina D sono gli elementi fondamentali per stare bene.

1 commento:

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