domenica 14 luglio 2024

Proverbi non più validi



Spesso mi capita di pensare, in alcune situazioni di vita, a modi di dire, a proverbi di un tempo e a filastrocche ormai scomparse. 

Certo è che molti anni fa, tutti i gesti della giornata, le stagioni, l’amore, il gioco, le preghiere e i lavori, erano intercalati da qualche proverbio che veniva preso in considerazione ed era come Vangelo. Ma se un tempo tutto questo diventava regola di vita, ai nostri giorni, non solo non viene più ricordato, ma spesso si rivela poco veritiero. 

“Pitosto de trare xò nà tradissiòn, xè mejo brusàre un paese”, questo proverbio mi è venuto in mente il giorno di S. Antonio quando, per fare la tradizionale processione a Pedescala, si è dovuto cambiare itinerario. Questa decisione è stata presa qualche tempo fa, quando passando per le vie del paese, da capitello a capitello, chi portava la Croce ha rischiato di essere investito, nonostante ci fosse un volontario a segnalare. La strada, molto trafficata specialmente di domenica, è diventata un vero e proprio pericolo per i fedeli che seguono il corteo e quindi bisognava prendere una saggia decisione. Aggiungiamo che i “portantini” non sono più dei giovanotti e che avrebbero bisogno di cambi che non ci sono e quindi è stato deciso di avviarsi per il viale dei Martiri e all’altezza delle ex scuole, girare e tornare indietro: sempre con due persone con gilet arancione per segnalare il corteo. Questo cambio di giro ha contrariato alcune persone che per protesta non hanno partecipato alla processione… (era già successo al Corpus Domini) e questo la dice lunga sulla nostra debole fede! 

Decidere di cambiare una tradizione per salvaguardare l’incolumità delle persone, credo sia stata una scelta dettata dal buon senso che non ha bisogno di altre spiegazioni. 

Sono certa che portare l’Ostensorio o la Statua di un Santo, sia sentirli più vicini a noi, tra le strade dei nostri paesi, ma anche sulla strada della nostra vita e anche se non si rispetta l’abituale percorso, non sia la fine del mondo.  

Vedendo questo malessere, ho pensato che quando capita che piove e l’abituale tradizione non viene fatta, nessuno si lamenta o resta un po’ di più in chiesa a pregare… 

Possiamo così constatare che anche i proverbi possono e in certi casi, devono, essere cambiati per nuove esigenze dovute al cambiamento di cultura che vediamo in continuo mutamento. 

Fra qualche anno, anche i Santi resteranno nelle loro nicchie e l’Ostensorio sarà esposto soltanto per l’Adorazione in chiesa, perché chi frequenterà i nostri luoghi di culto, saranno sempre meno e non servirà nemmeno uscire per le strade.

Lucia Marangoni (Dàmari)                                           

6/7/24

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