I Garofani dei poeti (Dianthus barbatus) regalano uno splendido tappeto
floreale bianco, rosa e rosso. Sono piante di grande effetto nelle
bordure e nelle fioriere, sono ideali anche da recidere per comporre dei
piccoli bouquet.
Fioriscono dalla primavera inoltrata per tutta l'estate con mazzetti di fiorellini a coppa, con petali sfrangiati, di colore bianco, rosa o rosso, talvolta bicolori, con il centro in colore contrastante; alcune varietà hanno fiori molto profumati.
Amano il sole e anche la mezzombra nelle zone con estati calde, hanno una vita abbastanza breve, ma poichè si autoseminano ogni anno crescono piantine nuove in quantità.
Io li ho sempre conosciuti come "fiùri da masséto" e mi sono sempre piaciuti. Ricordo che ai tempi della mia fanciullezza erano fra i pochi fiori che spiccavano negli orti delle nostre Nonne, assieme alle dalie e agli "autunài". Li ho sentiti chiamare successivamente anche garofani cinesi, ora apprendo che si chiamano invece "garofani dei Poeti", forse la mia dirimpettaia Laura era lungimirante al tempo, visto che il suo orto ne era ben provvisto!...
C'era qualche sporadico geranio orgogliosamente esposto alle finestre, ne ricordo nella casa dei "Barùni" e della "Maricche"... riuscivano a salvarli ogni anno con splendide fioriture.
Ora non abbiamo che l'imbarazzo della scelta, ma se continua con sto tempo...
Fioriscono dalla primavera inoltrata per tutta l'estate con mazzetti di fiorellini a coppa, con petali sfrangiati, di colore bianco, rosa o rosso, talvolta bicolori, con il centro in colore contrastante; alcune varietà hanno fiori molto profumati.
Amano il sole e anche la mezzombra nelle zone con estati calde, hanno una vita abbastanza breve, ma poichè si autoseminano ogni anno crescono piantine nuove in quantità.
Io li ho sempre conosciuti come "fiùri da masséto" e mi sono sempre piaciuti. Ricordo che ai tempi della mia fanciullezza erano fra i pochi fiori che spiccavano negli orti delle nostre Nonne, assieme alle dalie e agli "autunài". Li ho sentiti chiamare successivamente anche garofani cinesi, ora apprendo che si chiamano invece "garofani dei Poeti", forse la mia dirimpettaia Laura era lungimirante al tempo, visto che il suo orto ne era ben provvisto!...
C'era qualche sporadico geranio orgogliosamente esposto alle finestre, ne ricordo nella casa dei "Barùni" e della "Maricche"... riuscivano a salvarli ogni anno con splendide fioriture.
Ora non abbiamo che l'imbarazzo della scelta, ma se continua con sto tempo...
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