Pubblico e privato... discutiamone un po'...

La grande menzogna che l’attuale sistema sta propinando al popolo come verità assoluta, è che la causa di tutti i mali sia il pubblico, ovviamente le grandi lobby finanziarie, che controllano l'economia e la politica, hanno grossi interessi per sovvertire verità inconfutabili, si servono della corruzione politica per estendere l'egemonia dei loro poteri.
Un dato di fatto rilevante, è che coloro che lavorano nell’impiego pubblico, a differenza del privato, sono tassati sulla busta paga, per cui non è possibile alcun inganno e/o frode, cosa che invece può accadere nel privato, dove il lavoratore è soggetto al ricatto del padrone, che stabilisce le condizioni per l'assunzione.
Uno degli aspetti più eclatanti, è il lavoro in nero, una vergognosa realtà che esiste solo ed esclusivamente nel privato, inoltre il sistema ha sempre e solo taglieggiato e controllato il lavoratore impiegato nel pubblico.
Un’altra verità inconfutabile è che a generare corruzione sia il privato sul pubblico, è nell’Interesse di un privato, generalmente collegato ad una concezione affaristica mafiosa, procurarsi commesse per espandere e potenziare le proprie aziende con ogni mezzo, che possono esprimersi con minacce oppure con la corruzione di uno o più lavoratori delle svariate amministrazioni pubbliche, fino ad arrivare, così come stiamo assistendo oggi, alle infiltrazioni nella cosa pubblica di elementi che sono al servizio del privato.
In sintesi, non è il pubblico ad essere deleterio e dispendioso, ma è la concezione delinquenziale esistente nel privato, che può corrompere chi lavora nel pubblico, inoltre se analizziamo i servizi oggi erogati dal privato, e che un tempo erano pubblici, come ad esempio "Eni, Enel, Telecom, Poste, Ferrovie, etc..." tutti possiamo constatare come siano lievitati al rialzo i costi sulle nostre bollette, e come al contempo, le prestazioni siano diventate deludenti.
Impariamo a riflettere sui dati di fatto e sulla nostra storia economica, e non facciamoci prendere in giro dalle lobby finanziarie e politiche che stanno sovvertendo ogni realtà di cui vogliono farci perdere la memoria.
Ergo, diciamo basta alle privatizzazioni, perché tutto ciò che è pubblico, è di TUTTI NOI, quindi una nostra ricchezza, una ricchezza della collettività, mentre tutto ciò che diventa privato, sarà la ricchezza di poche persone, per noi invece, sarà la miseria.
Adesso la politica, serva e corrotta dal privato, sta svendendo le nostre incommensurabili ricchezze, che sono nel demanio, patrimonio artistico, immobiliare, ambientale, oro, energetico, etc... diciamo basta a queste vergogne e soprusi, ed imponiamo il rispetto alla sentenza della corte costituzionale del 4 dicembre 2013, che sancisce l’incostituzionalità delle ultime tre legislature e degli ultimi cinque governi succedutisi in Italia.
Chi ci sta governando non è legittimato dal popolo.
Chi ha cervello per riflettere, capirà chi realmente ci sta governando.

-Medea giò-l'occhio vigente