Sapete perchè si dice "pronto" al telefono, in Italia ? L'etimologia della parola è il latino PRŌMPTUS, che è participio passato del verbo PROMĔRE 'trar fuori'. Lo sottolinea Treccani.it, dando una spiegazione piuttosto simile da quella di Focus.it: "La consuetudine in Italia di rispondere 'pronto' al telefono ha origini militari. Le prime linee telefoniche sono state installate dai militari per comunicare da un punto all'altro di un campo di battaglia. Così quando i genieri avevano tirato i fili per comunicare confermavano l'avvenuto collegamento affermando che la linea era 'pronta'. Da qui l'uso di dire 'pronto', ovvero 'sono pronto a stabilire la comunicazione'". Nel mondo anglofono si usa "hello" in tono interrogativo, che deriva da "haloo", che a sua volta viene da "ahoy ahoy", espressione che era solito usare Alexander Graham Bell, per verificare se chi era dall'altra parte del filo riuscisse a sentirlo (per la cronaca, Graham Bell è colui che ha brevettato il telefono). In Europa i primi telefoni arrivarono proprio dall'America: ecco perché in Francia si dice "allo" e in Spagna "hola", diversamente dalla Germania, dove si risponde dicendo il cognome; dall'Olanda, dove si risponde con nome e cognome; infine, dalla Russia, dove si usa il francese "allo" oppure "da" 'sì. Citiamo, infine, il caso di Cina e Giappone, che dicono rispettivamente "wei" e "moshi moshi", e quello dei Paesi Arabi, in cui si risponde augurandosi una giornata protetta da Dio.
:-) Moshi moshi è molto bello! Comunque è vero...generazione che fissa il telefono. E si perde gli spettacoli della natura o una scena simpatica lungo la strada o uno sguardo che potrebbe portare ad un incontro invece di affidarsi ai "social" per conoscere l'anima gemella!
Sapete perchè si dice "pronto" al telefono, in Italia ?
RispondiEliminaL'etimologia della parola è il latino PRŌMPTUS, che è participio passato del verbo PROMĔRE 'trar fuori'. Lo sottolinea Treccani.it, dando una spiegazione piuttosto simile da quella di Focus.it:
"La consuetudine in Italia di rispondere 'pronto' al telefono ha origini militari. Le prime linee telefoniche sono state installate dai militari per comunicare da un punto all'altro di un campo di battaglia. Così quando i genieri avevano tirato i fili per comunicare confermavano l'avvenuto collegamento affermando che la linea era 'pronta'. Da qui l'uso di dire 'pronto', ovvero 'sono pronto a stabilire la comunicazione'".
Nel mondo anglofono si usa "hello" in tono interrogativo, che deriva da "haloo", che a sua volta viene da "ahoy ahoy", espressione che era solito usare Alexander Graham Bell, per verificare se chi era dall'altra parte del filo riuscisse a sentirlo (per la cronaca, Graham Bell è colui che ha brevettato il telefono).
In Europa i primi telefoni arrivarono proprio dall'America: ecco perché in Francia si dice "allo" e in Spagna "hola", diversamente dalla Germania, dove si risponde dicendo il cognome; dall'Olanda, dove si risponde con nome e cognome; infine, dalla Russia, dove si usa il francese "allo" oppure "da" 'sì. Citiamo, infine, il caso di Cina e Giappone, che dicono rispettivamente "wei" e "moshi moshi", e quello dei Paesi Arabi, in cui si risponde augurandosi una giornata protetta da Dio.
:-) Moshi moshi è molto bello! Comunque è vero...generazione che fissa il telefono. E si perde gli spettacoli della natura o una scena simpatica lungo la strada o uno sguardo che potrebbe portare ad un incontro invece di affidarsi ai "social" per conoscere l'anima gemella!
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