La poesia San Martino è un simpatico quadretto di vita paesana. Lo si potrebbe immaginare riferito al nostro "borgo" del quale ricordiamo bene il "ribollir dei tini" in autunno e l'aspro "odor dei vini". Non mancava l'allegria. Il "vin dolse" veniva accompagnato dalle caldarroste e magari da "polenta e usei" sulle mense dei cacciatori. Dalla valle saliva una nebbia sottile e l'Astego (Mare Nostrum) urlava e biancheggiava. Ricordi tinti di dolce nostalgia.
La poesia San Martino è un simpatico quadretto di vita paesana. Lo si potrebbe immaginare riferito al nostro "borgo" del quale ricordiamo bene il "ribollir dei tini" in autunno e l'aspro "odor dei vini". Non mancava l'allegria. Il "vin dolse" veniva accompagnato dalle caldarroste e magari da "polenta e usei" sulle mense dei cacciatori. Dalla valle saliva una nebbia sottile e l'Astego (Mare Nostrum) urlava e biancheggiava. Ricordi tinti di dolce nostalgia.
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