Ho
chiesto al tempo di stare sospeso
e
poi fluire leggero e furtivo,
con
quel silenzio profondo eppur vivo
che
nel cuor rende, più lieve, ogni peso;
ho
chiesto al bosco abbracci di fronde
e
quei sussurri che il vento rincorre,
tocchi
gentili che filtran colore,
tele
lucenti che danzan qual onde;
ho
chiesto all’acqua un canto di fonte
che
freschi tenga i sogni di ieri,
arcobaleni
che uniscon pensieri
e
costruiscon, d’amore, un sol ponte.
Ada
Bella poesia Ada, grazie per avercela donata. Buona giornata
RispondiEliminaCome sempre parole leggere che toccano il cuore, brava Ada! Lucia
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