domenica 20 aprile 2014

Serenità




Ho chiesto al tempo di stare sospeso
e poi fluire leggero e furtivo,
con quel silenzio profondo eppur vivo
che nel cuor rende, più lieve, ogni peso;

ho chiesto al bosco abbracci di fronde
e quei sussurri che il vento rincorre,
tocchi gentili che filtran colore,
tele lucenti che danzan qual onde;

ho chiesto all’acqua un canto di fonte
che freschi tenga i sogni di ieri,
arcobaleni che uniscon pensieri
e costruiscon, d’amore, un sol ponte.


Ada







2 commenti:

  1. Bella poesia Ada, grazie per avercela donata. Buona giornata

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  2. Come sempre parole leggere che toccano il cuore, brava Ada! Lucia

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