venerdì 11 aprile 2014

La festa del vino


Contrà TARTURA 
(comune di Arsiero 1922)

A quei tempi era una Contra' molto popolata, come del resto tutte  le nostre contra'. 
Attualmente a Tartura vive solo una coppia e la contra' si anima un po’ solo d'estate. 
E' un posto tranquillo e nonostante ci siano case abitabili in vendita, a causa della strada molto stretta, nessuno acquista...
La mamma di mio marito era originaria di Tartura.
Lucia Marangoni

16 commenti:

  1. Bravissima Lucia, mai avrei immaginato tante persone in Tartura; anche questo documento
    contribuisce alla storia della valle.

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  2. Veramente bella foto. Inquadratura perfetta, Chissà quanto tempo avrà speso il fotografo per assicurarsi che tutti avessero il loro volto ben visibile E' una foto che fa "lezione" di come comporre un gruppo.... E notare l'eleganza del vestire.
    L'Airone

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  3. Meravigliosa trasmette vita e tanta nostalgia del passato che non c'è più. Che tristezza ora le contrà spopolate.

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  4. La Tartura dovrebbe essere, andando verso Arsiero, la stradina dopo il recupero. In effetti un po' stretta, non sono mai salito, ma mi metti curiosità Lucia. Se i prezzi sono stracciati potrei farci un pensiero. Io amo la solitudine.

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  5. E no ahn, ..alora no zugo pì! Dopo un ano che predico de spostarve verso la fonte, andovai sti chive? In volta a tartarughe in quel de Arsiero, su par le sgrebane dove mai civiltà arrise. Par esser bela la foto la xe anca bela, sciapò, ma vutu metare quatro bei mostaci imperiali? Vardè ghe a son già su de giri parvia dei virus chei me ga mandà in tega el picci par na stimana, che no ve metì anca valti desso...

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    1. Ben valà Don, che mi piase massa come che te scrivi in dialeto: ma dime, te genlo cussita o ghe studiitu sora? Se i virus te fa conbatere tote un bel Mac, cuélo bianco col pomèto morsegà chel s'inpissa, cussita te sì anca pì figo e te vé chel brusa. Ciò, a proposito de inperiali: me par chel Sera nol sipia mia tanto de l'idea de riconosserte la citadinansa casotana; come ca la metemo? Te sarè mia apolide vero? E co la politica ciò? Chìve tra ti e Philo a no ne la contè mia giusta!

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    2. Va ben Gianni che xe un bel dialetto, ma se Sponcio vole farse capire a l'internasionale, bisognaria chel scrive almeno in talian afinche le amicissie nord americane, o altre contrà, le posse tradure con Reverso, poarete ! No credo che le sae l'Esperanto.
      Parchè vutu chel Sera ghe dae la citadinansa casotana s'el Don xe pi imperiale ancora, par esempio de le Laste basse ?

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    3. Ssa catitu fora Odet, ops,.. scusa. Cosa catti fuori Odette: Lasetbasse imperiale? Ma se era l'estremo baluardo della Real Casa di Savoia, rametto di Carignano. Il campione sconfitto della secolare lotta con folgaraiti e trappisti. Ma quel Sarko ungheres, vero, ... non sarà mica lontano parente del vostro Sarkozy? Non è che dopo gli ancestri di Obelix da Valpegara ci troviamo anche quelli di Sarkozy in Tartura? Vive la côte droite!

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  6. Hai ragione Sponcio io se potessi andrei a Montepiano. Ho visto le belle foto che ha fatto Alago

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    1. Le ho fatte proprio per lui, il Don...

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    2. Caspita tusi, che bagolo. Fra virus e svampi minti da poro vecioto a no me gero gnanca inacorto del post su Montepian del 30 marso. Ops, ….scusate, devo parlare potabile e internassionale, sonò l’Odet me vis-cia.
      Stavo per l’appunto testé ciarlando in vernacolo, che una eccezionale concorrenza di cause dovute all’infezione del mio ordinatore e all’inarrestabile rallentamento delle mie sinapsi, han fatto sì che mi sfuggisse colpevolmente il post del 30 marzo ultimo scorso con le foto dell’ottimo Alago ritraenti l’amato sito di Monte Piano, famoso in per essere l’unico posto continentale, dove circolano ancora le Sterline (…poche, per la verità ed esclusa l’enclave di Gibilterra). Debbo quindi scusarmi con sciapò, inchino e tripla piroetta carpiata con atterraggio su un piede solo, con L’Alago che si è arrampicato fin sullo Gschwendt per deliziarmi di cotanto omaggio. Quand’ero ancor popo frequentavo spesso quella chiesuola, ma ebbi modo di recarmi colà anche di recente per ammirare la ventata di vita e gioventù e di novità che la Fanny e Marco hanno portato nella contrà. Magari ce ne fossero altre di queste iniziative nei nostri paesi.
      Merci pour la publication de photos de Montepianò. Je l'aime beaucoup
      Thank you for publishing the pictures of Montepiano. I like it a lot.

      Adesso Alago ti aspetto ai Baiti di Boscoscuro (l’ultimo posto in valle dove s’è parlato as bi biar).

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    3. Caspita, che onore! certo certo!

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  7. Per 1° i ghe gera i imperiali Ungheresi su la foto. Vardè el 11° dalla destra in pie...Gerà el pupà del Sarko, ungherese de origine, picolo e imperiale come lu !
    2°, se gera la festa del vin, no podeva essere che in 22 (in virtù del detto, se tanta sete hai, vin ti do)
    Scusa Lucia se mi permetto questo scherzo. La tua foto è molto bella ! Grazie per averla messa sul blog.

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  8. Renzo qualche volta va con Giulia (tea) sù in questa contra' perchè i suoi genitori vengono da lì. Suo papà coltiva ancora l'orto e il vignale e in autunno mi porta sempre l'uva americana che è speciale, nonchè parecchi prodotti dell'orto che ne fa in abbondanza. Lucia mi ha proposto di farci un giretto a piedi e devo dire che non vedo l'ora d'andarci perchè m'incuriosisce. Bella fotografia, ma che siano stati tutti della contra'?

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  9. Ma sa no me sbaglio anca quella de Rino Toto la xe da delà.A son na anca mi alla sagra con i tusi dai Luca
    e Birti dai Furni che quando chel gera ben pien de vin el montava su par el palo della cucagna come un sghirato e el ghe fregava tutte la roba che ghe gera in cima : bondole de salado, cudisini ,bottiglie de vin........
    ..

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  10. No LIno la gianna di Rino Toto è dai Ratti

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