mercoledì 9 aprile 2014

Casotto - Luserna - Scalzeri


"Sulla frontiera dei cimbri"
 Domenica 13 Aprile si torna in

montagna, in Valle dell'Astico a

Luserna 

seguendo percorsi davvero suggestivi, carichi di storia e di storie da raccontare. Saremo accompagnati per un po' da Armando Serafini di Casotto e da altri valligiani seguendo il filo della memoria. A Luserna abbiamo pensato di organizzare presso l'ottimo Ristorante Rossi un primo (canederli o pasta vari sughi) acqua e vino a 10 euro, per mangiare qualcosa di caldo, fare tavolata in compagnia e lasciare qualche piccola risorsa economica a Luserna, ultimo villaggio... abbarbicato su un angolo tanto isolato della montagna quanto meritevole di essere riconosciuto nel suo ruolo di sentinella, salvaguardia e presidio del territorio.
In genere quando faccio un'escursione in montagna cerco sempre di rifocillarmi presso piccole trattorie, agriturismi e rifugi alpini che in genere sono gestiti da persone appassionate e che oltre all'ospitalità offrono un punto di appoggio insostituibile. Oltre che luogo fisico, Luserna mantenendo i suoi aspetti tradizionali e culturali rinfranca davvero lo spirito, se non ci fosse bisognerebbe inventarla.
La visita al museo con collezioni naturalistiche e sulla guerra costa 2,50 euro. Per cortesia datemi rapidamente conferma sia per il pranzo che per il museo.
Ritrovo ore 8.00 al Bar Ponte Maso (ponte per Casotto - San Pietro) poi con gli autisti portiamo alcune auto a Scalzeri. 
Un abbraccio
Tarcisio


5 commenti:

  1. Questo è proprio un bel giretto... Mi raccomando, gambe in spalla ed acqua in borraccia

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  2. Go visto sul blog de Casotto, chel Don se ga proposto de unirse
    alla brigata... stemo tenti chel podarìa davero farse vivo

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    1. No la me par miga cussì... el parlava che nol pode agregàrse parchè la compagnia no la zé atressà con la portantina medicalizzata...

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  3. Parecchi anni fa ,con mia moglie ed i fratelli Mary ed Oreste Lucca (mardemini) facemmo esattamente
    (e tranquillamente) questo sentiero,andata e ritorno(Lucca-Casotto- Bellefiore-LUSERNA--Bellefiore-
    fora par el strodo delle Nore fino alla galleria e giu 'per la strada nova fino a Casotto e i Lucca.
    Contenti, ma La Mary disfatta.Era la prima volta che facevano questo sentiero,ed erano particolarmente
    contenti e sodisfatti,perchè la loro madre--EMILIA NICOLUSSI -era nata ed aveva vissuto tutta la sua
    giovinezza a Luserna. Raccontava loro che prima di sposarsi, percorreva questo sentiero
    (certamente in migliori condizioni) anche -DUE volte al giorno ,con quaranta chili di farina gialla
    sulle spalle, presa nei magazzini dei Toldo ai Cerati. Per la cronaca é morta a piu' di novanta
    anni ed aveva una freschezza di memoria come un fanciullo.Credo che sia stata zia o cugina
    di quell'Andrea Nicolussi(golo) della federazione Cimbra di cui si parla tanto.....

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  4. Lino, mia mamma, di Valpegara, raccontava che andava prendere patate a Luserna, nel stesso modo dell'Emilia.

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