Sono cielo sbiadito,
vento appena accennato
che prenderà forza,
ma chissà quando di preciso.
Sono nuvola sospesa
tra nuvole che fanno
avanti indietro,
come se sapessero
qualcosa che io non so
e forse non saprò mai.
Non che m'importi davvero,
ma sono così
simile a questo mattino,
senza un'identità definita,
senza colori decisi,
che mi chiedo
a quale stagione appartenga,
ed io, a quale tempo
possa fare riferimento
per ricontare i miei anni e
non perderne nessuno...
Francesca Stassi
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