giovedì 15 febbraio 2024

Filosofia, cultura e...


Arthur Schopenhauer fece una scommessa per mettere alla prova la stupidità umana. 

«Prima di mangiare metteva sul tavolo davanti a sé una moneta d'oro. E se la rimetteva in tasca quando terminava. Un cameriere un giorno gli chiese il significato di quella scenetta e lui rispose che era una silenziosa scommessa con sé stesso. Pur essendo ateo, avrebbe lasciato la moneta d'oro nella cassetta delle donazioni della chiesa più vicina... 

Il primo giorno in cui gli ufficiali inglesi che cenavano lì avrebbero parlato di qualsiasi cosa diversa da cavalli, donne e cani. Beh, dopo 150 anni la situazione è la stessa: calcio, donne e macchine.»

Ho letto questo aneddoto sulla pagina dello scrittore Nicola Pesce e gli dò perfettamente ragione. 

Calcio, scandali e pettegolezzi, ecco cosa sembra interessare al grande pubblico. La scienza ci dice che dai tempi di Schopenhauer il quoziente collettivo della popolazione si è abbassato drasticamente. Forse la colpa è della scuola, l’ultima ruota del carro in un paese che non investe più nell’istruzione, o forse semplicemente certi programmi televisivi hanno alla fine inebetito i loro telespettatori.

Aver fatto fare a John Travolta il ballo del qua qua è soltanto l’ennesima prova che l’Italia come paese ha toccato il fondo. Perché vedete, il vero problema è proprio questo: ci parlano di cose idiote, perché ci vogliono idioti. Fate caso al linguaggio che usano molti giornalisti quando vogliono «spiegare» qualcosa alla popolazione: ci parlano come se avessimo dieci anni appunto. Allora mi domando: ma che diavolo è successo alle persone? Cosa diavolo sta succedendo? Qui non si tratta di superficialità e neanche di stupidità, ma è come se la gente fosse… anestetizzata. Inebetita. Sorge anche spontanea la domanda: se ci propongono continuamente cose demenziali, non è perché traggono vantaggio dal fatto che il grande pubblico divenga demenziale?


G. Middei

10 commenti:

  1. Il sorriso della Berlinguer rivolto a Corona ,esempio demenziale

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  2. Come l'altra demente che ci voleva insegnare a lavarci le mani...

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  3. Ah beh, in quel periodo lì ce ne hanno raccontato di favole!

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  4. E la demente dai banchi a rotelle, dove la mettiamo?
    Ed il demente sommo: se non ti vaccini muori, o fai morire tuo padre, tuo nonno...e compagnia cantante???
    E tutti dementi del parlamento che si alzarono in piedi, a battere le mani al demente sommo, quando disse: sono qui perchè dobbiamo eliminare le piccole e medie imprese, a favore delle multinazionali, che producono con costi minori ed inquinano di meno??? non ricordate?
    E sempre il demente sommo che dice, sempre applaudito: ma volete la pace, o volete il condizionatorte acceso??? assecondato dalla demente sostituta? Mai lavorato, mai sudato, i loro problemi sono NON SUDARE, se vogliono farci sudare, gli facciamo la guerra e li ammazziamo tutti?
    Infine dementi noi, che ancora ci fidiamo (io no) di questi DEMENTI?

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  5. Mi stupisco di un personaggio come CORONA perdersi con una Bellinguer a perso punti ma tanti punti comunque è tutto x soldi soldi la malattia del secolo fai lo stupido e fai carriera il disonesto e vivi da SIGNORE RUBARE IN ITALIA E LECITO basta guardare il cantante e la moglie non mi ricordo come si chiamino adesso li faranno SANTI povera ITALIA dove andremmo a finire

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  6. Ma i moderatori tanto ligi con i commenti degli anonimi dove sono? Lasciano spazio a commenti tanto edificanti? Con riferimenti espliciti e nomi e cognomi? Se hanno avvallato i commenti son d’accordo?

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    1. Beh, che dire...altro anonimo...

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    2. Si, anonimo ma senza offendere e sparlare di nessuno!

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    3. Mi pare che l'aggettivo a cui si riferisce codesto anonimo sia appropriato ai titolari, e molto più leggero degli aggettivi usati dal sistema, e dai quei titolari, a favore dei non allineati, cioè di coloro che criticano questo sistema da zero credibilità. In quanto alla verità dei fatti, basta seguire gli scritti ed i resoconti dei grandi di Davos, ed andare a leggere sui loro documenti cosa si intenda con "equilibrio ecologico" nella agenda 2050

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    4. Magari l’alcooltest!

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