Orrido di Ponte Alto-Cognola prov. di Trento
Un sublime spettacolo a poca distanza da noi.
Chissà quanti di voi lo conosceranno, ma per chi ancora non c'è andato, lo consiglio come piccola gita primaverile.
L'Orrido di Ponte Alto è uno spettacolare canyon, scavato dalle acque tumultuose del torrente Fersina nel corso di migliaia di anni.
Oltre alla sua bellezza naturale, l’Orrido di Ponte Alto ha un importante valore da un punto di vista storico. Qui nel 1500, per scongiurare le alluvioni in città, sono state costruite alcune delle opere idrauliche più antiche del mondo che hanno dato vita a due spettacolari cascate di oltre 40 metri che si fanno strada tra pareti di roccia rossa, creando emozionanti giochi di luci e suoni.
Il percorso tra le pareti del canyon venne chiuso, per motivi di sicurezza, negli anni Ottanta. Grazie ad un lavoro di manutenzione e ristrutturazione iniziato nel 2015, oggi il percorso è stato riaperto ai visitatori che possono avventurarsi tra rocce e cascate solo accompagnati da guide esperte per la sicurezza di tutti e per comprenderne fino in fondo la storia e anche la mitologia.
Per accedere alla forra è obbligatoria la prenotazione online del biglietto sul sito ufficiale Orrido di Ponte Alto
L'orrido è raggiungibile con i bus extraurbani da Trento e da Pergine. Altrimenti si può raggiungere Cognola (frazione di Trento) con i bus urbani della città e poi proseguire a piedi per circa 10 minuti. Se si arriva in auto, si può parcheggiare presso il centro sportivo di Cognola in via Ponte Alto.
Gli scalini a scendere sono 160 e un tratto a chiocciola buio da porre attenzione, ma ne vale la pena.
Indossare scarpe antiscivolo.
IL PONTE SOSPESO DI MEZZOCORONA E LO SKYWALK
A mezz'oretta di strada dall'Orrido, abbiamo desiderato visitare anche il ponte sospeso di Mezzocorona, che sovrasta la Val della Villa, un'opera posta a 130 mt d'altezza e lunga 125 mt.
L'opera è realizzata in acciaio zincato e corten e costruita mediante cavi strutturali portanti, su cui sono stati fatti scorrere 82 moduli prefabbricati composti da telaio e montanti.
Si tratta di un'opera importante per il territorio e per la comunità, che arricchisce l'offerta per i turisti e per tutti i cittadini. A questo va ad aggiungersi anche il progetto per la sostituzione dell'attuale funivia, che rappresenterà sicuramente un ulteriore volano di attrattività. Porterà infatti la cabina, dagli attuali 7 a 25 posti, ed è previsto un costo di circa 11 milioni di euro.
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