Le vecchie usanze: IL FUOCO DOMANDATO.
Il fuoco, nell'antica tradizione contadina, ha da sempre una grande valenza e tanti sono i riti, le usanze, i detti e i significati che ad esso sono legati.
Una di queste tradizioni è quella di non essere tenuti a ringraziare per il fuoco domandato.
Un tempo i fiammiferi erano preziosi, non si compravano, ma si facevano da soli con i gambi della canapa e lo zolfo, ma spesso, per non sprecarli, si preferiva chiedere il fuoco ai vicini, andando a prendere un tizzone con uno scaldino o con la paletta di ferro del camino.
In questi casi usanza voleva che non si dovesse ringraziare, perchè il fuoco è un dono diretto di Dio agli uomini, un bene non del singolo, ma a disposizione di tutta la comunità... e, per questo motivo, nessuno poteva mai rifiutare il fuoco a chiunque lo chiedesse.
(con mia Nonna se me lo ricordo...)
(da: la campagna appena ieri)
Ringrazio per questa riflessione storica perchè ho ritrovato nella memoria questa usanza così bella e nobile nel suo simbolo di amore tra vicini di casa.Era occasione per il buongiorno e sentirsi ancora uniti nella povertà" felice" che l'aurora ci avviava a vivere con il segno della croce,principio di alleanza con la fede e speranza quotidiana .
RispondiEliminaNon conoscevo questa usanza: bellissima! Ah, il piccolo mondo antico!
RispondiEliminaE come diceva qualcuno...avere buoni vicini di casa era come avere una casa più grande
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