In questi giorni ho accompagnato dei miei Amici a visitare il meraviglioso ed unico Presepe di Bariola a S. Antonio di Valli del Pasubio. Per la verità ero stata anche qualche anno fa fra Natale e Capodanno.
Devo dire che quella volta l'avevo vissuto con l'emozione del clima natalizio, ma una bolgia di Persone non mi aveva permesso di soffermarmi su tanti altri interessanti particolari, cosa che ho potuto fare questa volta ed apprezzarlo molto, ma molto di più! Un po' di quella vita qualche lettore l'ha vissuta sicuramente. Quando ho visto la tavola bianca coi buchi per inserire la scodella... come non ricordare l'asilo e Suor Carmina ad esempio?
Senza ombra di dubbio, un capolavoro!
Freddo a parte... l'imbrunire, l'abbraccio della corona del Pasubio, il silenzio, l'assenza di calca, hanno contribuito a regalarci due ore meravigliose.
Tutti i quadri sono stupendi. Ce ne sono anche di quelli in movimento. Per me in cima alla classifica metto quello delle donne che fanno la pasta e la polenta e la stalla del Filò.
Ci siamo anche chiesti: non è che con "sti ciari de luna"... saremo costretti a ripristinarlo e rivalorizzarlo?
A quel tempo non esisteva la solitudine pur in assenza dei social. Pensiamo un attimo a come questi han cambiato la società. In meglio? In peggio? Valutate un po' voi...
Se potete andate a vederlo e passate parola.
E' aperto tutti i giorni dalle 8 alle 22 fino al 31 gennaio.
Noi pensavamo che forse... piuttosto che dal 24 dicembre al 31 gennaio, sarebbe meglio dall'8 dicembre fino alla domenica dopo l'Epifania.
Il clima dell'attesa donerebbe più forti emozioni...
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