sabato 13 gennaio 2024

Filosofia, cultura e...



Il sistema in cui viviamo ha delle regole e queste regole hanno un unico scopo: il controllo

Accettiamo che il sistema ci renda schiavi di cose superflue, che ci dica come vestire, cosa comprare, cosa mangiare, dove andare, cosa pensare.

La gente desidera ciò che la televisione o un tizio famoso ha detto loro essere desiderabile. Vanno dove gli dicono di andare. Si divertono facendo ciò che tutti fanno. 

Le persone camminano con gli occhi incollati al telefonino, incuranti di ciò che sta loro intorno. 

Fissano con sguardo inebetito la televisione. 

E i media che ad ogni ora del giorno e della notte ci vomitano addosso notizie, scandali, pettegolezzi, pseudo dibattiti e poi il grande fratello e uomini e donne e i giornalisti che ci parlano come se avessimo dieci anni... sono l’equivalente degli psicofarmaci: anestetizzano e inebetiscono le persone. Perché? 

Perché il sistema non vuole cittadini, ma consumatori

Persone che pensino e sentano in modo facilmente prevedibile, facilmente controllabile. 

Non servono i filosofi, non servono i pensatori, non servono gli artisti, ma soltanto operai altamente qualificati. 

Ecco perché Pasolini definì la società capitalistica la società del controllo. 

Agli uomini-macchina in fondo non è utile conoscere, ragionare, mettere in relazione. 




1 commento:

  1. Verissimo! Spegniamo le TV… leggiamo! Evitiamo i telegiornali!!! Ci sono altri canali per conoscere le notizie.

    RispondiElimina

Avvisi della settimana

Sabato 1 e domenica 2 febbraio alle porte delle chiese di tutta la valle ci sarà la vendita delle primule a favore del Centro di aiuto alla ...