mercoledì 17 maggio 2023

Siate curiosi


Stiamo diventando ogni lustro più stupidi. È un dato di fatto, dimostrato da più di una ricerca.

Qualche raro individuo si specializza, per esempio in una scienza, e vi eccelle, ma comunque poi non sa attraversare la strada o cucinarsi un uovo.

Per averne la prova, comprate un ovetto di cioccolata e osservatene la sorpresa!

La capsula gialla di oggi è stata studiata per non essere ingoiata perché ci sono bambini che non sanno come tenersi in vita e genitori che non sanno stare attenti.

La sorpresa una volta era una gioia da montare. I bambini sapevano usare le mani, avevano dita agili. Oggi è un tristissimo supereroe premontato.

Non ricordo il numero esatto, ma direi che il 70% delle persone non sa comprendere un testo scritto. Compreso questo post. Capire di cosa parla. E il 90% non saprebbe scrivere tre frasi complete in perfetto italiano. Io pure perdo pezzi di cultura qua e là. Ieri non ricordavo se si dice "scandìnavo" o "scandinàvo" (si dice "scandinàvo").

Perciò vi prego con tutto il cuore di una cosa: siate curiosi. E crescete figli curiosi.

Ricordo le sere a tavola con Papà. Non usavamo la televisione, parlavamo. E se ci veniva un dubbio, ogni sera, prendevamo l'enciclopedia e cercavamo. 

Il Peloponneso è un'isola o una penisola? È vero che la Terra in estate è più lontana dal Sole e in inverno più vicina? E la mia disposizione alla cultura cresceva.

E così:

- Leggete libri su argomenti diversi;

- Leggete favole ai vostri bambini fin da quando nemmeno vi capiscono. Un giorno sarete voi a non capirli più, e loro vi parleranno ancora;

- Se non conoscere una parola, andatela a cercare, ripetetela, usatela: avere un vocabolario vasto vi farà avere pensieri vasti;

- Se non conoscete un evento, un luogo, ecc., documentatevi, in più posti, da più fonti. Fatelo insieme, con gli amici, in famiglia;

- Non abbiate paura di dire le cose che sapete: non è detto che bisogna parlare solo di sciocchezze. 

Re-impariamo a conversare. E non abbiate paura di dire «questo non lo so, me lo spieghi?»;

- Usate le mani. Cucinate, scrivete a mano, dipingete, ritagliate un cartoncino, fate un lavoro domestico, avvitate un tubo, cucite un bottone (anche gli uomini!), fate una carezza. L’intelligenza non è solo nella testa. La cultura sta anche nelle mani.

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1 commento:

  1. Quanta verità nello scritto. Mi è venuta alla mente i bimbi di oggi che non sanno legarsi le scarpe, il problema si risolve con lo strappo piuttosto che insegnare loro a fare un nodo.

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