Andrea Colamedici Maura Gangitano
Ma chi me lo fa fare?
Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo
"... La narrazione oggi imperante vuole dunque che la presenza e la produzione di senso passino esclusivamente attraverso l'ambito lavorativo, come se soltanto in quel versante fossero presenti le possibilità per una fioritura integrale dell'essere umano. Soltanto trasformando ogni lavoro qualsiasi in un lavoro amato si potranno trovare gioia, soddisfazione e realizzazione...
...Il fatto è che la società che abitiamo si fonda sulla grande menzogna secondo cui ci sia un'opportunità per tutti: niente di più falso. L'ascensore sociale non è rotto: è che funziona solo con la tessera magnetica. Senza tessera, come in certi alberghi, si può scendere ma non si può salire...
...mostrare i limiti di quel che oggi è considerato lavoro e offrire delle indicazioni per reinventarlo ci è parso il modo migliore per provare a salvaguardarne il senso più profondo e salvifico
Buon lavoro allora e buona rottura dell' incantesimo."
Aggiungo solo che questo libro dovrebbero leggerlo tutti per capire come siamo arrivati fin qui e come potremmo uscirne.
Straconsigliato
Nessun commento:
Posta un commento