Altri tempi d'accordo... e speriamo non abbiano più a ritornare, però leggiamolo e facciamolo leggere ai Giovani!
Siamo vicini a Febbraio e nel 1934 circa o probabile (controllato date su calendario di quegli anni e unico anno bisestile è questo) mio papà e altre tre persone sono andate in Liguria in cerca di lavoro e mio Papà ha tenuto un piccolo diario (alcuni foglietti) dove ha scritto le spese sostenute in quei giorni e una cronaca di quei giorni. Considerato che la lettura nei foglietti non è tanto chiara ho scritto un resoconto dettagliato delle note scritte.
Diario delle tribolazioni nella Liguria 1934
di Lorenzi G. Battista in cerca di Lavoro
Giorno 17 – partiti da casa ore 18
Giorno 18 – mattina arrivati a Pontedecimo e depositati bagagli e siamo andati a trovare Bepi Botti, dopo 2 ore di cammino, alla sera abbiamo dormito in una capanna tra le foglie, di castagno fra fumo e polvere.
Giorno 19 – siamo partiti in 6 verso Isola del Cantone e per strada ci siamo divisi in due gruppi di 3 e noi siamo andati da Bepi Stefanòn, e la notte l'abbiamo passata in una stalla dormire sulla paglia per mangiare sempre a secco.
Spesa per mangiare giorno 19-20 £ 6
Giorno 20 – giriamo per Isola in cerca sempre di lavoro la sera dormito in paglia e mangiare sempre a secco.
Giorno 21 – passeggiata fino a Pietrabisarra a mezzodì abbiamo mangiato sulla riva del fiume, è alla sera mangiato pane secco a dormire sempre sulla paglia.
Spesa per mangiare £ 0,90
Giorno 22 – siamo andati a Busalla dal commissariato, ma lavoro niente alla sera abbiamo domandato al padrone è ci ha risposto che operai ne ha anche troppi
Spesa per mangiare £ 1,30
Giorno 22 – così siamo ritornati alla stalla mangiato a secco e dormire sulla paglia.
Giorno 23 – alla mattina riposo dopo mezzodì in giro in cerca di lavoro, ma niente si ha trovato e cosi mangiare a secco e dormire sulla paglia.
Spesa per mangiare £ 0,20 + 0,70 + 0,70.
Giorno 24 – scritto a casa per informazioni sul da farsi
Spesa per mangiare £ 0,20 + 0,40 + 0,50.
Giorno 25 – andati a Ca' di Ferro a prendere gli attrezzi sperando in settimana di prendere lavoro e alla sera abbiamo dormito in una capanna fra la foglia di castagno.
Giorno 26 – mattina partiti per ritornare a Isola di Cantone, ma dopo mezz'ora di cammino abbiamo dovuto fermarci in una baita per ripararci dalla pioggia, tra la foglia di castagne e a mezzodì mangiare castagne per sfamarci e poi partiti sotto la pioggia un'ora e mezza di cammino fino a Busalla ove in due abbiamo dormito al ricovero della croce rossa e gli altri proseguito fino a Isola del Cantone.
Giorno 27 – fummo all'ufficio del capitano Binoto, ma non abbiamo ottenuto nulla perchè ci vuole una richiesta dall'Impresa, e così siamo proseguiti a piedi verso Isola del Cantone sempre sotto la pioggia, che arrivammo alla meta tutti bagnati e con molta fame, ove ci ricoverammo in una stalla ed abbiamo mangiato un po' di pane e dormito in paglia.
Giorno 28 – Abbiamo girato fino a mezzodì in cerca di cantiere, ma nulla abbiamo trovato, e dopo mezzodì in cerca di lavoro fino alle 7 di sera, ma nulla si ha ottenuto ritornati alla stalla ove constatammo la scomparsa di Stefanon per l'ignoto destino.
Giorno 1 Marzo mattino cadde la neve a larghe falde è fummo costretti a restare rinchiusi in stalla, ma a mezzodì abbiamo mangiato la polenta accompagnata da fichi secchi e alla sera castagne cotte e dormito sempre nella stalla.
Giorno 2 – al mattino piove dirottamente obbligati rimanere rinchiusi, ma verso le 11 in due sono andati per pane ed anche a prendere la risposta per il lavoro, ma tutto inutile, il tempo va male e per questo non c'è più speranza alla sera polenta e formaggio e poi dormire nella stalla.
Giorno 3 – partiti per Ca' di Ferro, 5 ore di marcia, alla sera dormire in una baita fra la foglia di castagno per mangiare pane secco.
Giorno 2 – partito pure Romano per l'ignoto .
Giorno 4 – Domenica mattina partiti da Ca' di ferro alle ore 8 con le valige sulle spalle fino a Mignanego, 2 ore di marcia per una mulattiera fra la palta di 30 centimetri a Mignanego ed in 3 sono partiti col treno e le valige e in tre partiti a piedi per Isola del Cantone 4 ore di cammino e a mezzodì mangiato pane secco nel piazzale della stazione intanto sono arrivati con le valige e le portammo alla nostra dimora (stalla) ove ci riposammo sul solito letto.
Giorno 5 Girammo diverse ore per Isola senza alcun risultato con il tempo perverso causa il freddo, alla sera per cena mangiammo Stracaganasse cotte nell'acqua e poi fummo di nuovo a Isola per vedere se si può andar tagliar legna, ma tutto inutile è cosi ritornammo alla dimora.
Giorno 6 – abbiamo chiesto lavoro a tre imprese e ci hanno risposto forse fra un mese così abbiamo deciso di partire in tre col treno e gli altri a piedi.
Giorno 7 – Siamo sempre alle solite condizioni.
Giorno 8 – Si gira per i paesi in cerca di carità per sfamarci.
Giorno 9 – decisione completa di partire in tre col treno e due a piedi.
Sig. Toldo Romano presso famiglia Bagnasco per Giretto Isola del Cantone P. Genova
(Probabile indirizzo dove ricevere posta da casa)
(Mio Papà con altre 5 persone ha girato in cerca di lavoro dal giorno 17 Febbraio 1938 (anno non certo ma probabile) fino al giorno 9 Marzo in vari paesi e cittadine nella zona vicino Genova e sono rientrati a casa non avendo trovato lavoro.
Tutto redatto e documentato in questi fogli (Diario delle Tribolazioni) minuziosamente da mio Papà, vedere fogli originali.
Trascritto in questo foglio per rendere più leggibile il testo.
Francesco Lorenzi (20.08.2022)
Non trovava lavoro perché era già passato Di Maio!
RispondiEliminaMi dicono che anche Di Maio non trovò lavoro perché aveva già fatto tutto Salvini. (Francesco grande rispetto per grandi uomini come tuo papà)
Eliminacaro anonimo delle 16,19 di fronte ad una testimonianza tragica e sofferta come quella sopra narrata, bisognerebbe stare in silenzio, oppure commentare con un po' di sale, non buttarla in vacca come hai fatto.
EliminaSono l’anonimo delle 16,19. Hai ragione mi son reso conto subito che il commento era inopportuno. Mi scuso con tutti e soprattutto con i familiari.
EliminaApprezzo quanto segnalato sul passato del proprio genitore. E' da ammira gli enormi sacrifici che i nostri padri hanno dovuto affrontare per trovare un lavoro.
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