L'Epifania tutte le feste porta via! Così recita un vecchio adagio...
Per chi, come me, le feste di Natale inspessiscono il velo di tristezza che avvolge il cuore... dice: "meno male"...
Il ricordo di tempi in cui si stava stretti stretti a tavola per far posto agli Ospiti, si contrappone a Natali in cui, la stessa tavola, sembra molto grande e le sedie, seppur poche, sono sempre troppe.
Si spengono gli alberelli, e le statuine del presepe si avvolgono nel giornale e si ripongono nello scatolone.
Chiedo a CHI, poco prima di Natale ha preso un piccolo presepe della Thun dalla tomba dei miei Cari, di non avvolgerlo nel giornale e non riporlo nello scatolone. Ora, che non ti serve più, rimettilo dove l'hai preso.
Se non l'avessi preso, forse, questo Natale mi sarebbe sembrato meno triste...
Antonella Sella
Spero che l'appello di Antonella tocchi il cuore della persona che si è appropriata del piccolo presepe. Come si può tenere dentro casa un oggetto destinato e pensato per i defunti di una famiglia che non è la tua? Oggi riportalo, depositalo in chiesa semmai...Scoprirai così la serenità e la pace che ti viene concessa dopo aver fatto una buona azione. Fallo, non è mai troppo tardi...credi!
RispondiEliminaChe tristezza.... spero che qualcuno te lo abbia visto in casa e che... ti sputtani
RispondiEliminaChe triste leggere che possono verificarsi certi fatti così incresciosi rivolti ai nostri cari defunti che noi onoriamo e sentiamo la loro mancanza specialmente in queste festività.
RispondiEliminaCara Antonella, ti esprimo la mia vicinanza e tutta la mia comprensione per quanto accaduto.
RispondiEliminaI furti al cimitero sono purtroppo una triste realtà di tutti i paesi e città, e lasciano sempre sgomenti. “Come si possono tenere in casa un vaso, un fiore, una pianta donati a un defunto da chi ancora lo piange?” - ci chiediamo.
Il furto di un presepe, poi, per i sentimenti di tenerezza e bontà che normalmente suscita
la natività, rende tutto ancora più amaro e incomprensibile.
Hai fatto bene a denunciare, Antonella, e ci uniamo al tuo appello affinché il presepe ti venga restituito al più presto.
Un abbraccio
Credo che le persone che compiono questi atti, abbiano il cuore arido... in cimitero a Pedescala è accaduto un mese fa che da una composizione di piante ne abbiano sottratto una e accade spesso.... Ci si chiede , ma hanno proprio bisogno di quella cosa? Spero di cuore che il piccolo presepe, venga riportato dov'è stato preso e che non succedano più cose simili. Brava Antonella che hai condiviso il fatto e anche la tua tristezza. Lucia Marangoni
RispondiEliminaRingrazio tutti voi per la vostra vicinanza.
RispondiEliminaE' vero che episodi come quello accaduto a me si sono verificati ancora e si verificano anche in altri paesi, ma speravo che tra le persone del MIO paese, a cui sono molto legata e da cui ho sempre ricevuto affetto e solidarietà, non vi fosse qualcuno capace di simili gesti.
Non è il valore del presepio ma l'atto compiuto in luogo Sacro.
Spero che, come scritto nel primo commento, si risolva tutto con un po' di pentimento.
Grazie ancora, Antonella.
Veramente una grave mascalzonata, questa. Di ben altro valore la riflessione tua in merito, Antonella. Mi dispiace molto e condivido la tua amarezza. Un abbraccio
RispondiEliminaNegli ultimi vent'anni ho visitato spesso il cimitero e mi è capitato di vedere sempre le solite persone, poche per tutti quelli che là sono sepolti. Quarant'anni fa, invece, abitavo davanti al Municipio e mi è capitato spesso di vedere un paio di persone passare a mani vuote e tornare verso il paese con fiori o vasi; non essendoci mai state fiorerie da quel lato, la provenienza furtiva era accertata. Anche dopo il funerale di uno dei miei fratelli fu rubata una pianta dalla tomba. Questo per dire che i ladri non vengono da lontano e non è impossibile individuarli, la tradizione, purtroppo, continua. Mi spiace tanto Antonella, cerca di non pensarci.
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