C’è una nuova figura sociale della quale si parla spesso. È il driver, in motorino o in bicicletta, che con la neve, il freddo, la nebbia, e in estate sotto la canicola, deve consegnare la pizza. È pagato poco, quasi sempre un precario, non ha garanzie. Facciamo bene a preoccuparci per lui. Ma dimentichiamo sempre di parlare di chi sta decisamente peggio di lui. Di chi, nella scala sociale, sta sotto di lui. Il più disperato. Il più solo. Quello di cui nessuno parla mai.
È quello che ha ordinato la pizza.
È chiuso in casa da una settimana. Non esce quasi mai. Digita. Ha le occhiaie fatte di pixel, ormai. Per lavarsi la faccia deve usare un detergente per il computer.
Sotto casa, proprio nella sua via, ci sono due pizzerie, una cinese, una giapponese e una cinogiapponese, sta per aprire anche una giappocinese, e poi ci sono tre bar, una paninoteca, perfino un kebab. Nemmeno troppo unto. Ma lui non ci va. Il cibo se lo fa consegnare in cella, come un carcerato. Anche prendere l’ascensore deve sembrargli una distrazione fatale. Un’avventura in terre sconosciute. Ordina tutto on line: i vestiti, la pizza e lo smacchiatore per pulire le macchie di pizza sui vestiti.
Non entra in un negozio da mesi. All’angolo c’è una libreria, ma i libri li compra su Amazon, così ogni libro fa sessanta chilometri su un camion evitando a lui la fatica di fare trenta metri a piedi. A suo modo, è un recordman: facendosi portare tutto a casa, riesce a provocare un impatto ambientale devastante rimanendo perfettamente fermo…
Non cucina. Nemmeno due uova al tegamino, o un piatto di pasta al burro. Cento generazioni di italiani, prima di lui, hanno cucinato. In questo paese, con tutti i suoi difetti, la cucina è stata per secoli il cuore palpitante di ogni casa. Lui no, non cucina. Niente pentola con l’acqua che bolle, niente cipolla che sfrigola, il solo segno del cibo, in casa sua, è il citofono che suona.
Come volete che stia, uno così? Di buon umore? Ben disposto verso il suo prossimo? Con i pensieri bene ossigenati? Ma no, ovviamente sta male. È di cattivo umore. Diffidente. Per forza poi, scrive sui social le stupidate che scrive. Volete che scriva l’Infinito di Leopardi? E come fa, se l’ermo colle che il guardo esclude, bene che vada è il davanzale della sua cameretta, con vista sul davanzale del condominio di fronte, dove uno o una uguale a lui digita tutto il santo giorno le stesse stupide realtà moderne? Se scendessero in strada, lui e il dirimpettaio, almeno potrebbero guardarsi negli occhi, oppure darsi una manica di botte. A scelta. Insomma avere un contatto umano…
Quello che ha consegnato le pizze in bicicletta, almeno, la strada la conosce. Quello che la pizza l’ha ordinata, rischia di non conoscere più niente. Nemmeno il rumore dei suoi passi per le scale.
Se l’uomo che ha ordinato la pizza si affaccia per un attimo alla finestra, vede arrivare il ragazzo in bicicletta che gli porta la pizza. Il ragazzo sta cantando. Quando si pedala, spesso si canta. Sta cantando una canzone di Gaber: “C’è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l’unica salvezza. Perché il giudizio universale non passa per le case, le case dove noi ci nascondiamo. Bisogna ritornare nella strada. La strada per conoscere chi siamo.
Tutto vero. E meno male che c'è Amazon e anche la Bo Frost .... cosa altro possiamo fare noi a San Piero? Sì, c'è la Seconda che vende libri: ma quelli che vuole Alberto... sì, c'è anche la Conad ma manca sempre qualcosa. Cosa altro abbiamo? Per parlare con qualcuno o si va al bar o si va a messa, qualche rara volta si trova qualcuno al cimitero.....
RispondiEliminaTieni stretto queste attività…altrimenti devi fare chilometri per trovare giornali e generi alimentari,e ti assicuro che non è molto piacevole…
EliminaChe tristezza leggere il tuo commento mi sembri chi ha ordinato la pizza . X lavoro ho fatto la spola verso le città e ti posso assicurare che quando arrivavo al ponte di Pedescala ammirando la valle ero felice di essere al mio paesello. Basta Incontentarsi dell'essenziale
RispondiEliminaCertamente: chi si accontenta gode, ma chi non si è accontentato ha scoperto l'America, l'Australia...
EliminaMeditate gente, meditate
Non si può pretendere una libreria Leoni o un iper Tosano. Sarà logicamente tutto proporzionato. E teniamoci questo, buono e caro.
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