sabato 6 febbraio 2021

L'angolo della poesia




Vivo nella quiete - di Alberto Pattini


Vivo distante dall'eccitazione
dell'asfalto convulso,
dai ciotoli infangati dalla falsità,
dai clamori mondani,
preferisco i sentieri polverosi
della meraviglia.
Non voglio essere ingabbiato
nel circo degli stolti,
imprigionato nella stanza
buia degli ipocriti
dove si spettegola, si adula
ostacolando la vita altrui.
Non voglio essere
invischiato nell'incensata
cattedrale dei bigotti,
nelle convenzioni malsane
dei presunti e saccenti intellettuali,
nel palcoscenico dei pavoni
superbi e distratti,
nel cimitero dei morsi
della misera invidia,
nelle squallide
capanne della superbia.
Vivo su un altro livello
nell'eclissi della parola,
dove la meraviglia dell'alba,
il calore profondo del tramonto,
il canto sinfonico di fringuelli,
il rossore pudico della montagna,
acquietano e abbeverano
il silenzio dell'anima.

Immagine:
rifugio Fuciade
passo San Pellegrino
di Pierluigi Orler

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