(dono fattomi dall'amico fraterno Engele Frigo "Mayer").
Il fabbricato dell'asilo non c'è, fu eretto nel 1902, la strada del "Piovan" non è ancora costruita (1898), si vede solo la strada che porta in località "Campi, Giardini e Teda". A sinistra, all'imbocco della "strada Vecia" la stalla degli "Stenghele - Steca" sulla quale a malapena si intravede la Serenissima scritta "Colonello di Pedescala"; sotto a metà immagine "l'Antro delle Anguane" con adiacente il "Lavandin". Le abitazioni della "Pontara" in quel momento appartenevano ai tre ceppi del casato "Stenghele" (Stenghele - Facioli - Steca), più a destra l'imponente palazzo "Casentini" con l'ampio "Portego"; belli e fitti di alberi di noce anche i "Prè de l'Astego" contenuti dal suo "Raparo" di nuova costruzione.
Delmo Stenghele
grazie delmo per regalarci queste foto che immortalano la storia della nostra valle e ci fanno capire quanto dobbiamo essere grati ai nostri predecessori nel averci lasciato tutto questo cerchiamo di esserne degni eredi nel mantenere e proteggere questo lascito grazie ancora ciao
RispondiEliminaGrande Delmo
RispondiEliminaMa Delmo, la scritta Colonello di Pedescala si legge perché sai che c’è o c’era o la vedi davvero. No volaria buttar via schei par l’oculista!
RispondiEliminaCaro Anonymous la scitta non si nota chiaramente però con il mio computer e partendo dalla foto originale vedo una traccia delle suddette parole "tuttora visibili" risalenti alla SERENISSIMA REPUBBLICA.
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