I RIMEDI DELLA NONNA: "la ciarèda" (la chiarata)
Una volta, quando ci si distorceva una caviglia o un polso, non si andava dal dottore, ma dalla nonna, che preparava subito la ciarèda: sbatteva alcune chiare d'uovo con un cucchiaio di farina, vi immergeva della garza o delle filacce che poi stendeva tutto attorno alla parte lesa. Si fasciava stretto e si lasciava seccare l'impasto che si teneva almeno due, tre giorni, perchè poi diventava molliccio, e voleva dire che aveva già dato il suo effetto.
Oltre alla chiara d'uovo si poteva fare questa fasciatura anche con un impasto di farina e aceto... tanti di noi di una certa età abbiamo sperimentato questo metodo e garantisco che funziona!!!
(da: la campagna appena ieri web)
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