Qui ci occuperemo delle parole del nostro dialetto che derivano verosimilmente dal Cimbro. Sono vocaboli dell'antica lingua rimasti nella nostra parlata corrente e che sono sopravvissuti divenendone parte. A volte adattandosi foneticamente, altre assumendo addirittura un significato diverso per allegoria.
La parola di oggi è:
- Rufa
- Sporco vecchio della persona, unto e crostoso.
Dal Cimbro: Ruff, che significa crosta.
L'etimo è di probabile origine longobarda, da Hruf, che significa forfora, crosta corporea.
Frase: El ga la rufa sul colo. / Ha le croste di sporcizia sul collo.
A Mezzaselva sempre sentito dire gasoghet ponermen e ponoarn afferato o tirato per le braccia e per le orecchie.
RispondiEliminaTi ringrazio per la precisazione,Paolo. Si può trattare di versioni di tempi diversi e di diversi gradi di corruzioni della lingua. Secondo me, tuttavia: "gasoghet ponoarn", traduce il concetto che in veneto è "tirà par le récie"; mentre "gazoget vor in oarn" corrisponde a "tirà fora par le recie", cioè estratto come da un cappello magico. Lascio comunque ad Enrico Sartori, dal quale avevo proditoriamente rubato l'espressione, di darcene autentica interpretazione.
EliminaQuesta ”voce” può derivare da due verbi cimbri : zòogan = mostrare, dare un’indicazione, ma che con radice d’origine diversa ma pronunciata alla stessa maniera significa = generare, procreare e da zieghan = tirare: tutti e due con il participio passato gazòget
EliminaPerò c’è pronuncia (che varia da paese a paese) e ortografia che varia da epoca ad epoca e da linguista a linguista (dal Pozzo, Schmeller, Martello, Resch sono in disaccordo) e l’ultima, quella normalizzata è del professor Luca Panieri che qui uso. Questi verbi con le combinazioni di prefissi, pronomi, desinenze diversi coprono dei significati piuttosto ampi.
gazòget bor in oarn: bor è tipico della costa destra della Val d’Assa per quanto riguarda pronuncia e ortografia (U. Martello). Invece di bor si potrebbe usare auzar in connessione con zieghan
p.es. memme zèngallen de baibar zieghent auzar de héerdar von óogepluumen : con la pinzetta le donne si strappano i peli delle sopracciglia
gazóget auzar von oarn sarebbe un’alternativa al significato che Lei dà alla frase usata.
Grazie Enrico, anche se a questo punto bisognerà restringere il campo e parlare di costa destra della val Martello, visto che in Toballe dissentono. :-). Se scendiamo ancora giù per li rami non vorrei arrivassimo sulla destra della val di Reseco, ambito che mi è già più congeniale, ma certo più avaro di testimonianze. :-))
EliminaAnche nel lombardo.ruff con la dieresi vale per sporco
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