mercoledì 10 febbraio 2021

Un saluto dalla Valle dell'Astico

 


Pedescala in un'interessante e rara cartolina ottocentesca un po' sfocata.
Il fabbricato dell'asilo non c'è (1902), manca la Chiesetta del "Redentore" (1900), la strada del "Piovan" non ancora costruita (1898), si vede solo la "strada Vecia" con la diramazione della "strada Boara" che porta a località "Posta" e "sega Casentini". Il ponte sull'Astico è in ferro e quindi la foto risale a dopo il 1889, adiacente vi passa la nuova strada in direzione nord per Forni (1882), all'uscita del ponte verso l'abitato si intravede anche l'antico Capitello dei "Mola". A destra in basso si vede fra gli alberi il maestoso "Murasso" costruito dagli scalpellini di Tonezza nel (1882) e travolto dalla furia dell'Assa nel 1966.
Delmo Stenghele

1 commento:

Girovagando

  Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...