Qui ci occuperemo delle parole del nostro dialetto che derivano verosimilmente dal Cimbro. Sono vocaboli dell'antica lingua rimasti nella nostra parlata corrente e che sono sopravvissuti divenendone parte. A volte adattandosi foneticamente, altre assumendo addirittura un significato diverso per allegoria.
La parola di oggi è:
Tanbarare
- Armeggiare, cimentarsi in qualche attività di cui chi osserva ignora l’arte e talvolta anche l'autore del tanbaramento non ha le idee chiare in merito. Tipico atteggiamento di un bambino che si cimenta in qualcosa senza esperienza.
- In veneto può significare anche genericamente: piovere.
Nel Cimbro abbiamo: Tambararan, che vuol dire fare rumore, baccano. Potrebbe tuttavia essere un prestito romanzo, magari da: tamburo, tamburellare.
Frase: Xa situ drio a tanbarare? / Cosa stai facendo?
Ma anche: senti comel tambara! el ven da Toneda!...
RispondiEliminariferito al temporale