domenica 16 febbraio 2020

Un po' di tutto

Mangiamo ogni giorno notizie sventurate, condite da meschinità di ogni genere.  
Siamo infarciti come tacchini indigesti da un ripieno di corruzione. 
Il dibattito pubblico è squallido, ripetitivo, allarmante, mai positivo, creativo e ribelle.
Abbiamo un disperato bisogno di meraviglioso.
Un ministero del meraviglioso, maestri di meraviglioso, a scuola fra il latino e la matematica due ore quotidiane di meraviglioso, all’università una facoltà di meraviglioso.
Dobbiamo diventare compagni di meraviglie.
È il nostro petrolio, l’unica eccellenza, il solo prodotto  esportabile in tutto il mondo.
La fantasia più pragmatica che esista: la nostra visionarietà. Sapere concretizzare i sogni.
Un vento portatore di entusiasmo incantato deve irrompere nelle nostre città sventrate dalle sciocchezze ingorde del denaro, disintossicare l’aria appesantita da una banalità soffocante, liberarci da briganti e oracoli di mezza tacca, trasformare questa peste del nulla con un contagio poetico e illuminato, restituire agli occhi dei nostri bambini lo stupore del futuro che meritano.

(Diego Cugia-web)

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