La manifestazione, partita dal basso ma con un forte tamtam sui social, vuole raccogliere il malcontento delle numerosissime persone con disabilitò che chiedono risposte concrete alla politica, a partire dall’aumento della pensione d'invalidità e da un intervento sulla legge 68/69. Ma le richieste riguardano anche interventi a supporto dei familiari delle persone con disabilità. Così si legge nella loro presentazione:
Sei un disabile che percepisce la vergognosa paghetta dello stato?
Sei un disabile che potrebbe lavorare ma il mondo del lavoro non è messo nella condizione di assumerti?
Sei un parente o conoscente di una persona diversamente abile che vive in famiglia sapendo che potrebbe lavorare e avere la tanto agognata indipendenza nonostante la disabilità?
Ritieni che le promesse fatte ai disabili siano state solo fumo negli occhi?
Se ritieni che sia l'ora di dire ALT BASTA STOP, vieni con noi a Roma, il 13 febbraio, ore 10, davanti a Montecitorio.
Grazie per aver segnalato questa manifestazione alla quale, tra l'altro, parteciperò anch'io.
RispondiEliminaApprofitto per far presente che da ieri è attiva un'apposita pagina Facebook per l'area del Veneto dedicata a questa nobile causa. Si chiama "Diversamente fantasmi abili Veneto".
Inoltre, in calce alla foto qui sopra pubblicata, trovate il numero del gruppo whatsapp a cui ci si può iscrivere liberamente.
Ancora GRAZIE.
In quest'ultima settimana sono stata in costante contatto con un'ottantina di invalidi disabili di tutta Italia.
RispondiEliminaQuesta esperienza mi ha fatto capire una cosa che prima mi sfuggiva e che, a scriverla, pare quasi blasfema: ci sono disabili di serie A e di serie B. A parità di condizione, chi, nella sfortuna dell'essere invalido, vive in una famiglia abbiente, fatica lui stesso a indignarsi e scendere in piazza per rivendicare un aumento della pensione d'invalidità che, ricordo, è pari a € 289.
Ho conosciuto invalidi al 100%, anche di Verona e Vicenza, per i quali questo misero importo costituisce l'unica entrata mensile.
Sono disperati.
Noto che arriva più solidarietà e comprensione da persone normodotate povere che da persone invalide ricche (sto semplificando molto, ma credo che il concetto sia chiaro).
Io credo che TUTTI, sani e malati, ricchi e poveri, dovremmo scendere a Montecitorio giovedì prossimo.
Questa è una vergogna che deve indignare chiunque, perché nessuno, nemmeno se sano, riesce a vivere con € 289 al mese.
Figuriamoci se malato...
Paola, hai perfettamente ragione. Purtroppo chi vorrebbe essere con voi a Roma per motivi economici, di lavoro e/o di salute non potrà esserci, ma sono sicura che moralmente saranno con voi. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Renate! Chi non può esserci di persona può comunque aiutare a tenere alta l'attenzione spargendo la notizia, seguendoci sui social, parlandone tra amici...
RispondiEliminaLa manifestazione del 13 febbraio è solo l'inizio di una battaglia che sarà lunga e continuerà nelle varie Regioni. Così sarà più semplice per tutti partecipare.