domenica 2 febbraio 2020

La pagina della domenica



LA RIFLESSIONE

Un giorno alcune persone, laureate e affermate nelle rispettive carriere, si riunirono e si trovarono a discutere sulle loro vite.
Decisero di fare visita a un vecchio professore universitario, adesso in pensione, che era sempre stato un punto di riferimento per loro.
Durante la visita, ciascuno di loro si lamentò dello stress e dell’ansia che dominava la loro vita, il loro lavoro e le relazioni sociali.
Dopo aver ascoltato tutti, il professore chiese: «Ho dell’ottimo cioccolato caldo... chi lo vuole?».
Tutti risposero entusiasti di sì.
Il professore andò in cucina e ritornò con una grande brocca di cioccolato caldissimo e un numeroso assortimento di tazze. Alcune erano di porcellana, altre di vetro colorato, di cristallo, alcune erano molto semplici ed economiche, altre più costose, altre ancora di pregiatissima fattura.
Il professore invitò i suoi ex studenti a servirsi da soli il cioccolato.
Quando tutti si versarono il cioccolato caldo ed ebbero in mano la tazza, il professore disse: «Ho notato che avete scelto le tazze più belle e costose mentre avete lasciato sul tavolino quelle di poco valore. La causa del vostro stress e dei vostri problemi è proprio questo: per voi è normale volere sempre il meglio. Eppure la tazza da cui state bevendo non aggiunge nulla alla qualità del cioccolato caldo. In alcuni casi la tazza è molto bella e costosa mentre in altri la tazza è semplice ed economica. Ma quello che ognuno di voi voleva in realtà era il cioccolato caldo. Voi non volevate la tazza... tuttavia voi consapevolmente
avete scelto le tazze migliori. E subito avete cominciato a guardare le tazze degli altri.
Ora amici vi prego di ascoltarmi... La vita è il cioccolato caldo... il vostro lavoro, il denaro, la posizione nella società sono le tazze. Le tazze sono solo contenitori per accogliere e contenere la vita.
La tazza che avete non determina la vita, non cambia la qualità della vita che state vivendo. Se vi concentrate solo sulla tazza, non riuscirete mai ad apprezzare il cioccolato caldo. Ricordatevi sempre che la vita è il cioccolato caldo, non la tazza! La gente più felice non ha il meglio di ogni cosa, ma apprezza il meglio di ogni cosa che possiede.
Vivere semplicemente.
Amare generosamente.
Preoccuparsi profondamente.
Parlare gentilmente.
E ricordatevi che la persona più ricca non è quella che ha di più, ma quella che ha bisogno del minimo. Godetevi il vostro caldo cioccolato!!».
Gli ex studenti rimasero a bocca aperta: ancora una volta quel vecchio professore aveva insegnato loro qualcosa d’importante. Quell’esperienza rimase indelebile nelle loro menti.

[Tratto da LEZIONI DI VITA, di Fabio Gherardelli]







IL VANGELO DELLA DOMENICA  

In quel tempo vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 
Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.


LA POESIA

El fuma la pipa
el camìna pian pian
el ghe vede poco
ma el guarda lontan...

Un poco pelado
un fià bianco, un fià griso
in ogni momento
el gà pronto un sorìso...

El gà l'orolòjo
del tempo passà
el conta le storie
de un mondo incantà...

El porta le paste
tacà ala Nona
el ronfa beato
sentà in poltrona...

El ronfa un pocheto
come un contrabasso
un Bocia sbarlòto
ghe salta sù in brasso...

E appena succede
chel vede el nevòdo
el cor ghe se slarga
el bala a so modo...

Tegnendolo streto
sentà sui xenòci
a lù no ghe importa
chel fassa pastrocci...

E xè proprio alòra
vardàndo el bambìn
chel Nono d'incanto
el torna Putìn...

Roberto Puliero


LA FRASE


Oggi non esiste più l’umiltà!
Tutti pensano solo per sè,
vivendo del proprio egoismo
credendosi ognuno il migliore.
Non si sa più apprezzare
quello che gli altri possono fare.
Che crescita interiore può esserci
se ognuno si crede il migliore?
L’umiltà t’insegna ad apprezzare
quello che gli altri ti possono insegnare.
Perché nella vita non si è mai finito di imparare.
Horion Enky

IL PROVERBIO

Na volta scotà... te supi su tuto! 


RELAX

 

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