E’
partita a dicembre 2017 con solo uno zaino e un obiettivo grande come
il Veneto: attraversare tutti i 574 comuni della regione per conoscerne
ogni particolarità. Stiamo parlando della 34enne brasiliana Jesusleny
Gomes, da 16 anni però residente in Veneto, terra dove ha iniziato a
lavorare e dove poi ha aperto una sua impresa.
Jesusleny è partita
il 29 dicembre da Monselice, e dopo 110 tappe concluderà la sua
camminata panoramica del Veneto a Verona, il 21 di aprile. Qui infatti
si trova la sua azienda, attiva nel settore informatico. Fino ad ora
“Jesus”, come si fa abitualmente chiamare, ha portato a termine ben 100
tappe. Quella di oggi, la Gallio-San Pietro in Valdastico, sarà la
numero 101 del suo percorso, rinominato “Su 2 piedi”, che è anche il
nome del sito web dal quale si può seguirne le tracce.
Per
informare i suoi tanti follower dei suoi progressi, Jesus è attivissima
sulla sua pagina Facebook, che conta circa 15mila contatti, e nella
quale ogni giorno posta foto e video del paesaggio che attraversa.
Un’esperienza vissuta “alla giornata”, visto che quotidianamente si fa
consigliare località e posti tipici da visitare. Non mancano certo anche
le storie del luogo, che danno sempre un tocco di colore e folkore al
percorso della instancabile brasiliana.
Ma
cosa porta una ragazza brasiliana a prendersi cinque mesi della sua
vita per un’avventura di questo tipo, in una terra che non è
propriamente casa sua? “Una strada lunga migliaia di chilometri, da
affrontare un passo dopo l’altro (per questo il nome “Su 2 Piedi”…
chiarisce bene il concetto) – spiega Jesus della sua avventura – un
viaggio per scoprire le radici che legano le persone alla propria terra,
in una regione ricca di eredità storica e dalla forte identità
culturale. Voglio raccontare il Veneto per come lo conosco io, una terra
molto diversa da come spesso viene dipinta, fatta di persone aperte e
disponibili con chi vuole conoscere le storie e le tradizioni legate al
territorio, fatta di gente ospitale e generosa. Io sono straniera ma qui
ho trovato casa e ormai mi considero una vera e propria veneta
d’adozione – conclude Jesus sul suo sito – questo mio amore per la
cultura e le tradizioni venete è il motivo principale che mi ha spinto a
iniziare quest’avventura.
Da qualche giorno Jesus si trova nel
vicentino, dopo che un paio di mesi fa era già transitata nel basso
vicentino. E’ passata per Valtstagna il 6 aprile, arrivando da Feltre.
Ha proseguito per Romano d’Ezzelino, Bassano, dove ha passeggiato per le
vie della città degli Alpini. E’ andata oltre verso Marostica,
raccontando di come sia la città degli scacchi. E poi Mason Vicentino,
paese delle ciliegie, e via verso Sarcedo e Breganze. Il nove aprile è
passata per il centro di Thiene, salutata dai thienesi. E’ proseguita
per Zugliano, ha visitato Villa Giusti e mangiato porchetta. Andando
avanti è arrivata a Caltrano, promuovendo la confraternita del “formajo nel pignato”.
Ieri è ripartita da Cogollo del Cengio, dove ha raccontato del primo
conflitto mondiale sulle pendici del Cengio. Ha imboccato poi la strada
della vecchia ferrovia che porta sull’Altopiano dei Sette Comuni per
arrivare fino a Gallio. Oggi riprenderà la sua marcia, che la porterà
fino a San Pietro in Valdastico. Quali altre meraviglie e curiosità del
territorio farà scoprire? L’unico modo per saperlo è seguirla su
Facebook!
Federico Pozzer
ecovicentino.it
foto: pagina fb Jesus
Brava jesus una di noi😉😊
RispondiEliminaa me non pare tanto una di noi...
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