Caro an. delle 06:36 legare la vicenda del calcificio alla situazione finanziaria del comune di valdastico denota una visione miope del problema e scarso acume in prospettiva
Ma che Valle è mai questa! io mi chiedo, ma i giovani cosa ne pensino, del loro futuro...vivere in questa valle di ecc...già, si sta spopolando anno per anno, e poi...
E poi e poi... Tutto iniziò con una cava... ed adesso chi ci ha guadagnato... beh, non lamentarti dai Florio. Responsabilità prima? del primo che ha favorito gli appetiti di queste piovre. Si sa poi che che sotto ci sono altre piovre, le cave in Veneto (ma non solo) sono sempre state favorite dai potentati .. forse che sono fonte di ricchezza per qualche sponsor? Che senza sponsor locali, come in questo caso??, mai avrebbero potuto sterminare l'ambiente come stanno facendo... dimmi un po', chi li ferma: qua chi li ha avviati?? Ma dopo il voto, la valanga di voti, che da questa valle si è riversata in regione, cosa ti saresti aspettato? Dai... epoi... epoi...
La smettiamo di continuare a battibeccarci su piccole ripicche e sassolini da toglierci?? Qui il problema è serio e grave: è necessario guardare avanti e marciare uniti. Io contribuisco con il poco che posso dare e spero che altri cerchino di contribuire con le tante energie positive latenti in valle!
Signor anonimo "roma ladrona", sappi che io non ero presente quando è iniziata la cava, per cui informati bene prima di parlare del sottoscritto, non anonimo!!!
Figurati se scappo adesso sul più bello!!! Ma simo gnanca drio scherzare!! :-)) Ricordati che è in queste situazioni di criticità che si vede il meglio e il peggio delle persone, e pertanto qualunque battaglia è fonte di maturazione e consapevolezza. Ovvio che avrei preferito evitare sta grana, ma micca possiamo sceglierci il destino.
Io non riesco a capire, va bene che il sito che dovrebbe sorgere il calcificio ricade nel comune di Valdastico, pero' la questione riguarda tutta la valle sia che venga costruito o meno. Pero' quasi tutti i commenti sulla questione, in tutti questi mesi, provengono esclusivamente dal ns comune. Da parte degli altri due mi sembra un menefreghismo assoluto, che l'ho notato anche parlando con persone di Pedemonte e Lastebasse, come se il problema (se vogliamo chiamarlo cosi', perche' per tanti non e' cosi') non fosse loro. Ultimamente, inoltre ho riscontrato che parecchie persone che prima avevano firmato per il no,. adesso o sono favorevoli o hanno dei dubbi che non saprebbero decidere. A mio avviso credo che ci sia tanta confusione, sia per quelli che sono favorevoli che sopratutto per quelli contrari. Credo e auspico che a breve ci sia un' incontro liberatorio con tecnici ed esperti in materia, non certamente di parte ma esterni che possano darci delucidazioni in merito una volta per tutte e che da questo ognuno possa trarre le proprie decisioni, basate su elementi concreti e non per sentito dire da una o l'altra parte. Anche perche' ho letto tanti commenti che paragonavano il calcificio a inceneritore o cementificio o altro, che sono cose totalmente differenti,basta che questo resti tale e non venga trasformato in qualcos' altro
Allora B&B sei illuso. E non ti sei aggiornato (lo puoi fare con un viaggetto su internet) sul "combustibile" che viene usato in questi forni, e sulla quantità di altre polveri (non solo silicotiche) prodotte da queste lavorazioni. e sulle annali lotte di chi questi capolavori tecnologici li hanno nei dintorni loro. Sì che link su questi capolavori di inq1uinamento ne son passati sul blog!
BB. scusa. Io non sono un tecnico,, ma basta leggere qualche argomento in merito o seguire qualche trasmissione specifica, per capire e sapere che tutto ciò che brucia , inquina. 1* dipende cosa si brucia: il metano. il più diffuso, nonostante anch'esso produce la sua parte di inquinamento, è fra i più puliti. ( l’ideale è l’ idrogeno, però è costoso a produrlo ). 2* la quantità . Il calcificio brucia tonnellate al giorno di polverino, poco costoso, impossibile verificarne la provenienza e origine. ( paesi dell'est e legno , vernici e chissà cosa altro ) . Il tutto poi è condito dal fatto che il forno sarà ubicato in una valle stretta e con molto vento, per cui le polveri invisibili, che usciranno dalla sua bocca, saranno trasportate per decine di km, per cui , i cari amici di Lastebasse o Arsiero, si '' ciucceranno '' anche loro i '' deliziosi '' veleni. Fra 10/20 anni , quando scopriranno un incremento vertiginoso di tumori e altre malattie , allora decideranno da che parte stare.
Io sono contrario... lo si è capito spero!!!! :-)) E confusione, credimi, ne ho ben poca: il tema dell’inquinamento è il più complesso e difficile da analizzare, però già sulla carta questo impianto non è una cosa da poco, di sicuro nella pratica non sarà meglio. Per quanto riguarda invece l’impatto paesaggistico pessimo, e la zona assolutamente inadatta per una moltitudine di elementi, a partire dalle criticità geologiche evidenti. Ecco vedi, su questi aspetti c’è ben poco da chiarire. Smettiamola di santificare i tecnici ed esperti: se sono di parte diranno quello per cui sono stati pagati, e anche le autorità pubbliche non sempre riescono a rimanere neutre.. Ma l’evidenza che aspettare è sbagliato (a meno che non sia una scusa) è chiara proprio ora: se il Suap delibera favorevolmente, i pareri del comune successivi avranno molta meno rilevanza mentre ora hanno la possibilità di bloccare tutto. Poi, se uno non vuole o non ha interesse di capire, amen.
Ti puoi figurare, Gioska,se il Suap "ferma" qualcosa! L'inerzia dimostrata da parte degli abitanti parla da sola, degli interessi che stan sotto a queste "iniziative" meglio tacere, ma sulla nullità dei consiglieri e sulla ignavia (??) dei loro "capi" hai qualcosa da dire? Le leggi poi, sotto la truffa dei VIA, permettono di scavalcare altro che la volontà popolare! Sempre trincerati sulla VIA, i vari enti licenziano qualsiasi obbrobrio, i "tecnici" sono al servizio di chi li paga, negli uffici che esaminano le pratiche personale alla altezza delle situazioni non ve n'è... e se ne ve ne fosse verrebbe subito "spostato" ad altro incarico dal "sistema"... e vi siete illusi che bastava raccogliere le firme? Infine, come Florio ha capito ma non ammette, avete voluto la bicicletta? Pedalate! Questo è il "refrain"! in cosa consiste la bicicletta? Leggi il mio post di prima, la bicicletta è stata comperata da Pedemonte.
Io credo che tu sia contrario, ma spari sentenze e giudizi forte delle tue “tante” verità. Per me invece queste sono più dei dubbi, alcuni legittimi, ma che vanno verificati e che forse non sono poi così importanti ora. Mai detto che le firme fossero state sufficienti, ma io faccio quello che ritengo utile, e soprattutto quello che mi sento di fare. Se qualcun altro farà ciò che io al momento non sono in grado di fare, avrà sicuramente il mio appoggio.
Ma basta col toglierti sassolini dalle scarpe, nemo dai!!! Se continui così ai tuoi piedi apriranno una nuova cava :-))
I signorotti del calcificio, compresi quelli favorevoli , che , non so come, si sono convinti, non avranno vita facile , perché una casa sgradita , o meglio senza il consenso dei residente, sarà sempre oggetto di critiche di ogni genere, con segnalazioni continue agli organi competenti , per inosservanza delle varie leggi. Coloro invece, che hanno l'autorità di impedire che il calcificio venga attuato, si porteranno nel futuro, comprese le le loro generazioni, quei commenti o altro, di positivo o negativo , di cui si può essere fieri o vergognarsi. Se Fassa è tornato in Valdastico, dopo che ci ha definito un popolo di ignoranti, era convinto di trovare un altro sito con facilità , e invece ha avuto il responsabile diniego delle altre Amministrazioni.
Bravissimi bellissime parole perche' qualcuno non mi porta quanto inquina questo calcificio veramente con dati sinceri da esterni perche' questo voglio sapere da tecnici esterni e lo ripeto per millesima volta se non si e' capito. Finiamola con queste osservazioni di tecnici di parte. Voglio un parere di un esterno e' cosi' difficile da capire. E voglio nello stesso tempo da questi tecnici ESTERNI e non di parte quanto inquinano e che in percentuale le aziende che da anni agiscono in valle. Perche' sono convinto che ci battiamo perche' non venga costruito un mostro in valle quando ne abbiamo da decenni o da qualche anno in casa. Voglio la VERITA? non la solita demagogia .Perche' o si parla perche' si sa e non per sentito dire o si tace. Perche' sono stanco di sentire dire che vogliono costruirci un mostro e se lo faranno dobbiamo andarcene da questa valle quando ne abbiamo due da anni, pero' questi vanno bene anche se inquinano DIECI volte ( e sto' basso) piu' di qualsiasi non dico calcificio ma inceneritore o classificatore. Forse cari abitanti di questa valle di lacrime prima di attaccare quello che forse verra' fatto e' meglio e salutare che vi preoccupaste di quello che e' gia fatto e quello che respirate da decenni senza accorgevene. Pero' l'ignoranza ormai cronica di questa valle elimina dalla mente quello che ha subito o sta subendo da anni per lottare per quello che verra', anche se questo produrra' un decimo di inquinamento. Etutto questo si basa perche' quelle che inquinano hanno dato e danno lavoro a quelli del posto. Allora mi chiedo chi sono gli IPPOCRATI ? Tutta questa battaglia contro il calcificio e' partita da tre persone che giustamente si sentono lese per vari motivi. Hanno intrapreso una battaglia con una raccolta di firme contro. Benissimo, pero' e' arrivato il momento che ci sia un incontro pubblico fra questi e quelli del si. Che ognuno spieghi realmente se ci sono delle problematiche o no, che noi semplici cittadini possiamo decidere in base a degli elementi concreti e seri e no perche'uno scrive sul blog questo o quello senza nessun riscontro effettivo. E' ora di finirla e di capire VERAMENTE se questo calcificio e non altro puo' essere costruito o no......
Ti rispondo, spero brevemente: I tecnici esterni, non esistono: ovvero dicono ciò per cui sono pagati, ed è ovvio. In teoria dovrebbero essere gli esperti degli enti pubblici, come Ulss o uffici vari, (e l’Ulss è stata molto critica..ma poi, sulla carta tutto s’aggiusta..) Ma spesso purtroppo non è così, anzi vale la regola che se sei piccolo ti fanno pelo e contropelo (e il più delle volte è giusto) mentre se sei “grande” allora vi è una specie di sottomissione.. (hanno i tecnici svizzeri, loro...) tradotto: forti con i deboli, deboli con i forti.
Io non ho approfondito il tema inquinamento, non sono esperto; quello che si è riportato è dal LORO STUDIO e devono ammettere che c’è un certo impatto, e se lo dicono loro... Però il dato, per dare un ordine di idee, di 9000 stufe equivalenti è reale! E comunque, stai pur sicuro che sulla carta sistemeranno tutto... Per esperienza personale ti posso dire che poi i controlli sono spesso scadenti, anche di fronte all’evidenza. (ad esempio la gestione del deflusso minimo vitale di un fiume). E qui si torna al tema di partenza ovvero capacità degli enti pubblici di fare serie analisi e controlli, sia in fase preliminare che gestionale.
Ma ti ricordo, e continuo a ripeterlo e si fa finta di ignorare... che poi vi sono altri grossi problemi, non solo l’inquinamento atmosferico.
Poi, permettimi di criticarti quando parli di altre fabbriche che inquinano dieci volte tanto.. Riporto una tua frase: “ Perche' o si parla perche' si sa e non per sentito dire o si tace ” Ne deduco che tu sei sicuro di quello che dici, ma allora. se così fosse, non ti sentiresti in obbligo “morale” di segnalarlo?? E comunque, per restare nel campo del consumo termico, l’unico credo facilmente quantificabile, non mi risulta che in valle esistano impianti di potenza equivalente al calcificio, e questo è un dato di fatto, non una supposizione, ma se sbaglio (sto parlando di potenza termica non di materie inquinanti) segnalami pure i casi, io sono qua anche per imparare.
Caro Gioska in valle e' logico che non ci siano impianti che bruciano quantificamente come il calcificio, ma cosa centra, posso inquinare migliaia di volte di piu' senza bruciare. Dai non cadermi in queste puerili semplificazioni. Dove sono i comitati, le raccolte firme contro questi?
Puerili semplificazioni na s--a!! Se è gestito male un impianto che consuma 1 può inquinare 10, ma se è gestito male uno stabilimento che consuma 1000, questo può inquinare 10.000!!
Ovvio che se ragioni così, caro anonimo allora ogni macchina non ottimizzata nella combustione è peggio di un calcificio, ma non è così: sono due ordini di grandezza non paragonabili.
Te la faccio ancora più semplice: piuttosto che una sberletta di un pugile dei pesi massimi (tipo Mike Tyson) meglio un pugno alla massima potenza di un vecchio rattrappito, che so... il Don ad esempio. :-))
Caro Gioska, con alcuni è difficile ragionare. Quando nel tempo, disgraziatamente, un loro congiunto, ( i giovanissimi sono più sensibili all'inquinamento, perché il loro sistema immunitario è incompiuto ) saranno colpiti ( si spera mai ) da un brutto male, magari causato dall'inquinamento, , penso che per il resto dei loro giorni , vivranno nella consapevolezza di non aver fatto il possibile per evitarlo. Sono dispiaciuto di usare parole pesanti , ma non capisco perché è così faticoso, comprendere alcune elementari valutazioni. Tutti sappiamo che il calcificio inquina ( e non poco ) , sono gli stessi tecnici nella loro relazione ad ammetterlo, B&B , vuole sentirlo dire da un tecnico esterno. Chissà , forse desidera un tecnico che attesti che fumare fa male, ma tanto male. Io , con fatica ho smesso , senza l'intervento di un tecnico, perciò bisogna credere un po’ in noi stessi ,purtroppo, anche dalle esperienze negative degli altri . E poi, cosa ce ne viene in tasca, per essere veniale; lasciamo che il cavatore finisca la sua parte, che torni a Vicenza , ci lasci tranquilli, anzi , si dimentichi di noi e ritorni ‘’ forestiero ‘’
Ben, facile immaginare, lo abbiamo letto sui giornali... e poi basta guardare Taranto, limiti superati? leggina ad hoc... quante volte, superato il limite di guardia, un decretino alza il limite? quante volte negli organismi di controllo c'è il personale all'altezza del grande impianto?... e se ci fosse, chiaro, lo sposterebbero subito ad altra mansione. La verità sull'inceneritore di Vienna poi sta venendo a galla! Ricordate che le polveri che fanno male alla salute umana e dell'ambiente in genere, sono quelle che sfuggono ai filtri più sofisticati. Le PM 10 fan ridere, in proposito, fanno ridere!
hai ragione , infatti sono le polveri inferiori alle pm20 che sfuggono ad ogni filtro, e purtroppo, sono queste che si annidano addirittura nella cellula, modificandola e facendola impazzire. Da li poi le malattie. E questo PM 2 e cosi via si sviluppano dalla combustione alle alte temperature. Esattamente come il forno del calcificio.
Ben, consiglieri inutili, minoranze pure, questi i risultati: siluro in alto, ed altro siluro sub-orizzontale, la valle è sistemata, ed anche qualche amministratore.
Non capisco perchè gli Amministratori , di tutti e tre i Comuni, che in Valle ci abitano coi propri congiunti, non siano loro in primis a opporsi con ogni e mezzo all'avvelenamento che il forno del calcificio comporterà. Verrei aggiungere degli aggettivi, ma ,mi astengo per senso di rispetto del blog.
Forse perché il calcificio inquina meno di quello che volete far credere e gli amministratori lo sanno. E poi ci sarebbe anche un aspetto economico non indifferente.
Tu stesso usi il forse perché non sei convinto che non inquini, figuriamoci se non lo sanno anche gli amministratori. Poi per l'aspetto economico, voglio vedere fra 10/20 anni se anche le attuali ditte rimarranno in loco, specialmente quelle che necessitano di aria e acqua limpida, tipo allevamenti di animali/pesci e agroalimentare. Io certo , non verrei produrre salami in un ambiente di dubbia salubrità, col rischio di non riuscire a venderli , preferirei Posina, mi sembra ovvio. Screditare un ambiente basta poco, spesso fa più danni la lingua che la spada. Tu Mangi la frutta che proviene dalla Campania anche se non dalla terra dei fuochi ? Io no!!
E chiaro come il sole il perchè, anonimo 08/51 del 27 luglio,mi piace la tua domanda e so che la risposta la sai ma mi sento di dover partecipare a questa tua sana ricerca.E sempre stato così, quando sono eletti sindaci o altro,di maggioranza, si sentono investiti del divino potere del capo per cui i loro referenti non sono più gli elettori il popolo ignorante,che non capisce le loro nuove necessità,ma i loro pari,capi settore del business e della politica ( GEMELLI OMOZIGOTI ),a questi capi villaggio,non interessa l'opinione dell'ultimo elettore (se esiste ).Amano l'ossequio sior sindaco di quà sior assessore di là, glielo leggi in faccia anche se fanno i modesti. Al ritorno dal bosco c'era il Fassa con un'altro sindaco ed un'altra giunta ora da questi osteggiato,sto ancora aspettando il risultato del controllo dei conti della cava.Mi piacerebbe conoscere anche il bilancio relativo alla manifestazione Il ritorno dal bosco.Ho visto con i miei occhi i camion della cava ritornare con un carico color marroncino e scaricarlo in sede,dalla parte dei Sella,quel terriccio di scarto è o non è pericoloso per le falde acquifere?Infine il disastro Fassa. Voglio dirti che un bravo capovillaggio a Valdastico c'è stato,era il Dott.Lorenzi tanti anni fa,l'eccezione che conferma la regola.Se per favore mi rispondi mi fai un piacere.
egr. anon 11/33. Ti rispondo con poche parole. Dalle stelle alle stalle. Coloro che rivestono un certo potere, perché eletti o per altri motivi, prima o poi cessano e quindi diventano semplici cittadini. E' allora che dovranno rendere conto alla gente, del loro operato : orgogliosi e fieri se hanno fatto del bene, derisi, sbeffeggiati, umiliati e non so cos'altro, se hanno fatto , palesemente, di interessi propri o solo di alcuni. Maggior ragione in un piccolo paese, in cui convivi coi '' paesani '' .. Spesso, purtroppo, sono anche i congiunti ad essere presi di '' mira'' , senza averne colpa. Tu stesso ricordi il dott. Lorenzi come’’ bravo capovillaggio’’.Fare L’Amministratore con è compito facile, però farlo in maniera onesta e semplice, solo ed esclusivamente negli interessi del popolo, non complica certo la vita, semmai il contrario.
la sala dove si svolgerà la riunione del SUAP è poco capiente, mi è stato chiesto da un loro tecnico di avvisare che potranno assistere all’interno della saletta solo pochi rappresentanti contrari al calcificio; gli altri dovranno rimanere all’esterno nel corridoio.
Mi chiedo come possa sentirsi rappresentata la comunità di Valdastico da un sindaco che non si presenta a riunioni decisive dove è richiesto anche il suo parere........ Lasciato allo sbando totale dalle nostre piccole istituzioni!
Chi tace acconsente, mai sentita? Adesso aspettiamoci il resto. Ed hanno taciuto tutti i consiglieri, chiaro. Anche quelli che amano la sua terra, e obbediscono alla vanagloria di chi li sostiene al nulla.
Breve resoconto della riunione SUAP a Thiene. Non prendetelo alla lettera: quando uscirà il verbale e sarà pubblico indicherò il link.
Alle 10 dovevano iniziare, eravamo circa una 15ina di spettatori. La riunione però inizia dopo 20’. Si riesce, nonostante la piccola saletta e piccole incomprensioni subito risolte, a permettere a tutti di seguire la riunione: buona parte sono all’interno, qualcuno sulla porta. Vi è la Fassa con un buon numero di tecnici, il titolare della Sipeg con un suo collaboratore, qualcuno dell’Ulss, un rappresentante di “Viabilità” e il geometra comunale. Poi ovviamente tre responsabili del SAUP che presiedono la seduta. Non ci sono gli enti regionali invitati, non c’è la provincia (ma ha mandato il suo parere favorevole credo con prescrizioni), mancano poi altri enti che hanno inviato i loro pareri e manca il Sindaco di Valdastico. Le osservazioni più articolate arrivano da Ulss e Viabilità, che si concludono “ovviamente” con parere favorevole con prescrizioni. Per quanto riguarda il geometra comunale, la principale fonte di impedimento al momento è la classificazione geologica che al momento è di ”attenzione geologica” e pertanto prima di dare il via libera sarà necessario una classificazione che permetta l’insediamento.. Non mi sembra che siano poi state sollevate da parte del geometra altre difficoltà. Un accenno ad una lettera del Sindaco che chiedeva il rinvio della riunione odierna non essendo pervenuto il parere della VIA regionale. ------------- Ogni volta che si chiedeva al primo cittadino di presentare delle osservazioni, la sua risposta era sempre la stessa: voglio prima avere il parere della VIA regionale. Questo suo atteggiamento, che noi abbiamo sempre criticato, ha permesso che il SUAP deliberasse favorevolmente con prescrizioni. Ciò non sarebbe successo in presenza di un parere contrario e motivato da parte del Comune.
Non dico altro, visto che ho spesso rimarcato il mio pensiero e questa vuole essere solo la sintesi di ciò che è successo. Spero che nel tardo pomeriggio di oggi il Sindaco, al Consiglio Comunale, dia spiegazione del suo comportamento.
grazie x per questa anteprima vado al consiglio con mezza idea del totale disinteresse dei sindaci della valle. se l aria tira in su.....respira anche quei da lastebasse
.L'aria va in tutte le direzioni. Le polveri non risparmieranno, non solo quelli di Pedemonte e Lastebasse, ma neppure quelli di Luserna o Cogollo. La Regione Veneto ha da poco istituito il registro dei tumori. Avremmo così modo di valutare l'incidenza di tumori , in particolare , delle vie respiratorie, dal momento dell'entrata in funzione del calcificio. Chi oggi appoggia questo mostro, il giorno in cui avrà un familiare vittima di questi brutti mali, allora forse, dico forse, capirà lo sbaglio compiuto.
Guarda che invece sindaco e consiglieri hanno continuo contatto con i paesani elettori, vatti a leggere il volantino elettorale, e stanno realizzando la volontà popolare come pubblicamente dichiarato dal sindaco quella sera della presentazione del progetto a Forni, siamo nel mondo storto infatti, caro mio!
Il comune, visto che aveva chiesto una mano e gli e' stata negata a questo punto spero che accetti il calcificio
RispondiEliminaCaro an. delle 06:36 legare la vicenda del calcificio alla situazione finanziaria del comune di valdastico denota una visione miope del problema e scarso acume in prospettiva
EliminaGiovanotto 6.36. Ti sei già fatto un bianchetto ?
RispondiEliminaPienamente d'accordo
RispondiEliminapienamente d'accordo con 6.36 o 7.48?
EliminaTutti chiari qua! Così sono chiara anche io.
RispondiEliminaMa che Valle è mai questa! io mi chiedo, ma i giovani cosa ne pensino, del loro futuro...vivere in questa valle di ecc...già, si sta spopolando anno per anno, e poi...
RispondiEliminaE poi e poi...
EliminaTutto iniziò con una cava... ed adesso chi ci ha guadagnato... beh, non lamentarti dai Florio. Responsabilità prima? del primo che ha favorito gli appetiti di queste piovre. Si sa poi che che sotto ci sono altre piovre, le cave in Veneto (ma non solo) sono sempre state favorite dai potentati .. forse che sono fonte di ricchezza per qualche sponsor? Che senza sponsor locali, come in questo caso??, mai avrebbero potuto sterminare l'ambiente come stanno facendo... dimmi un po', chi li ferma: qua chi li ha avviati?? Ma dopo il voto, la valanga di voti, che da questa valle si è riversata in regione, cosa ti saresti aspettato? Dai... epoi... epoi...
Rimarranno i Fassa e gli amministratori. Così saranno contenti di tanto spazio....
EliminaLa smettiamo di continuare a battibeccarci su piccole ripicche e sassolini da toglierci??
RispondiEliminaQui il problema è serio e grave: è necessario guardare avanti e marciare uniti.
Io contribuisco con il poco che posso dare e spero che altri cerchino di contribuire con
le tante energie positive latenti in valle!
Signor anonimo "roma ladrona", sappi che io non ero presente quando è iniziata la cava, per cui informati bene prima di parlare del sottoscritto, non anonimo!!!
RispondiEliminasempre così, io non c'ero, e se c'ero dormivo
EliminaScappa anche tu Gioska, non hai scampo. Sbagliato tutto! Qualcuna si consolerà in qualche ufficio vista cava ma tu no, scappa.
RispondiEliminaFigurati se scappo adesso sul più bello!!!
EliminaMa simo gnanca drio scherzare!! :-))
Ricordati che è in queste situazioni di criticità che si vede il meglio e il peggio delle persone, e pertanto qualunque battaglia è fonte di maturazione e consapevolezza.
Ovvio che avrei preferito evitare sta grana, ma micca possiamo sceglierci il destino.
Io non riesco a capire, va bene che il sito che dovrebbe sorgere il calcificio ricade nel comune di Valdastico, pero' la questione riguarda tutta la valle sia che venga costruito o meno. Pero' quasi tutti i commenti sulla questione, in tutti questi mesi, provengono esclusivamente dal ns comune. Da parte degli altri due mi sembra un menefreghismo assoluto, che l'ho notato anche parlando con persone di Pedemonte e Lastebasse, come se il problema (se vogliamo chiamarlo cosi', perche' per tanti non e' cosi') non fosse loro. Ultimamente, inoltre ho riscontrato che parecchie persone che prima avevano firmato per il no,. adesso o sono favorevoli o hanno dei dubbi che non saprebbero decidere. A mio avviso credo che ci sia tanta confusione, sia per quelli che sono favorevoli che sopratutto per quelli contrari. Credo e auspico che a breve ci sia un' incontro liberatorio con tecnici ed esperti in materia, non certamente di parte ma esterni che possano darci delucidazioni in merito una volta per tutte e che da questo ognuno possa trarre le proprie decisioni, basate su elementi concreti e non per sentito dire da una o l'altra parte. Anche perche' ho letto tanti commenti che paragonavano il calcificio a inceneritore o cementificio o altro, che sono cose totalmente differenti,basta che questo resti tale e non venga trasformato in qualcos' altro
RispondiEliminaAllora B&B sei illuso. E non ti sei aggiornato (lo puoi fare con un viaggetto su internet) sul "combustibile" che viene usato in questi forni, e sulla quantità di altre polveri (non solo silicotiche) prodotte da queste lavorazioni. e sulle annali lotte di chi questi capolavori tecnologici li hanno nei dintorni loro. Sì che link su questi capolavori di inq1uinamento ne son passati sul blog!
EliminaBB. scusa. Io non sono un tecnico,, ma basta leggere qualche argomento in merito o seguire qualche trasmissione specifica, per capire e sapere che tutto ciò che brucia , inquina. 1* dipende cosa si brucia: il metano. il più diffuso, nonostante anch'esso produce la sua parte di inquinamento, è fra i più puliti. ( l’ideale è l’ idrogeno, però è costoso a produrlo ). 2* la quantità . Il calcificio brucia tonnellate al giorno di polverino, poco costoso, impossibile verificarne la provenienza e origine. ( paesi dell'est e legno , vernici e chissà cosa altro ) . Il tutto poi è condito dal fatto che il forno sarà ubicato in una valle stretta e con molto vento, per cui le polveri invisibili, che usciranno dalla sua bocca, saranno trasportate per decine di km, per cui , i cari amici di Lastebasse o Arsiero, si '' ciucceranno '' anche loro i '' deliziosi '' veleni. Fra 10/20 anni , quando scopriranno un incremento vertiginoso di tumori e altre malattie , allora decideranno da che parte stare.
RispondiEliminaIo sono contrario... lo si è capito spero!!!! :-))
RispondiEliminaE confusione, credimi, ne ho ben poca: il tema dell’inquinamento è il più complesso e difficile da analizzare, però già sulla carta questo impianto non è una cosa da poco, di sicuro nella pratica non sarà meglio.
Per quanto riguarda invece l’impatto paesaggistico pessimo, e la zona assolutamente inadatta per una moltitudine di elementi, a partire dalle criticità geologiche evidenti.
Ecco vedi, su questi aspetti c’è ben poco da chiarire.
Smettiamola di santificare i tecnici ed esperti: se sono di parte diranno quello per cui sono stati pagati, e anche le autorità pubbliche non sempre riescono a rimanere neutre..
Ma l’evidenza che aspettare è sbagliato (a meno che non sia una scusa) è chiara proprio ora:
se il Suap delibera favorevolmente, i pareri del comune successivi avranno molta meno rilevanza
mentre ora hanno la possibilità di bloccare tutto.
Poi, se uno non vuole o non ha interesse di capire, amen.
Ti puoi figurare, Gioska,se il Suap "ferma" qualcosa! L'inerzia dimostrata da parte degli abitanti parla da sola, degli interessi che stan sotto a queste "iniziative" meglio tacere, ma sulla nullità dei consiglieri e sulla ignavia (??) dei loro "capi" hai qualcosa da dire? Le leggi poi, sotto la truffa dei VIA, permettono di scavalcare altro che la volontà popolare! Sempre trincerati sulla VIA, i vari enti licenziano qualsiasi obbrobrio, i "tecnici" sono al servizio di chi li paga, negli uffici che esaminano le pratiche personale alla altezza delle situazioni non ve n'è... e se ne ve ne fosse verrebbe subito "spostato" ad altro incarico dal "sistema"... e vi siete illusi che bastava raccogliere le firme? Infine, come Florio ha capito ma non ammette, avete voluto la bicicletta? Pedalate! Questo è il "refrain"! in cosa consiste la bicicletta? Leggi il mio post di prima, la bicicletta è stata comperata da Pedemonte.
RispondiEliminaIo credo che tu sia contrario, ma spari sentenze e giudizi forte delle tue “tante” verità. Per me invece queste sono più dei dubbi, alcuni legittimi, ma che vanno verificati e che forse non sono poi così importanti ora.
EliminaMai detto che le firme fossero state sufficienti, ma io faccio quello che ritengo utile, e soprattutto quello che mi sento di fare.
Se qualcun altro farà ciò che io al momento non sono in grado di fare, avrà sicuramente il mio appoggio.
Ma basta col toglierti sassolini dalle scarpe, nemo dai!!! Se continui così ai tuoi piedi apriranno una nuova cava :-))
I signorotti del calcificio, compresi quelli favorevoli , che , non so come, si sono convinti, non avranno vita facile , perché una casa sgradita , o meglio senza il consenso dei residente, sarà sempre oggetto di critiche di ogni genere, con segnalazioni continue agli organi competenti , per inosservanza delle varie leggi.
RispondiEliminaColoro invece, che hanno l'autorità di impedire che il calcificio venga attuato, si porteranno nel futuro, comprese le le loro generazioni, quei commenti o altro, di positivo o negativo , di cui si può essere fieri o vergognarsi.
Se Fassa è tornato in Valdastico, dopo che ci ha definito un popolo di ignoranti, era convinto di trovare un altro sito con facilità , e invece ha avuto il responsabile diniego delle altre Amministrazioni.
Bravissimi bellissime parole perche' qualcuno non mi porta quanto inquina questo calcificio veramente con dati sinceri da esterni perche' questo voglio sapere da tecnici esterni e lo ripeto per millesima volta se non si e' capito. Finiamola con queste osservazioni di tecnici di parte. Voglio un parere di un esterno e' cosi' difficile da capire. E voglio nello stesso tempo da questi tecnici ESTERNI e non di parte quanto inquinano e che in percentuale le aziende che da anni agiscono in valle. Perche' sono convinto che ci battiamo perche' non venga costruito un mostro in valle quando ne abbiamo da decenni o da qualche anno in casa. Voglio la VERITA? non la solita demagogia .Perche' o si parla perche' si sa e non per sentito dire o si tace. Perche' sono stanco di sentire dire che vogliono costruirci un mostro e se lo faranno dobbiamo andarcene da questa valle quando ne abbiamo due da anni, pero' questi vanno bene anche se inquinano DIECI volte ( e sto' basso) piu' di qualsiasi non dico calcificio ma inceneritore o classificatore. Forse cari abitanti di questa valle di lacrime prima di attaccare quello che forse verra' fatto e' meglio e salutare che vi preoccupaste di quello che e' gia fatto e quello che respirate da decenni senza accorgevene. Pero' l'ignoranza ormai cronica di questa valle elimina dalla mente quello che ha subito o sta subendo da anni per lottare per quello che verra', anche se questo produrra' un decimo di inquinamento. Etutto questo si basa perche' quelle che inquinano hanno dato e danno lavoro a quelli del posto. Allora mi chiedo chi sono gli IPPOCRATI ? Tutta questa battaglia contro il calcificio e' partita da tre persone che giustamente si sentono lese per vari motivi. Hanno intrapreso una battaglia con una raccolta di firme contro. Benissimo, pero' e' arrivato il momento che ci sia un incontro pubblico fra questi e quelli del si. Che ognuno spieghi realmente se ci sono delle problematiche o no, che noi semplici cittadini possiamo decidere in base a degli elementi concreti e seri e no perche'uno scrive sul blog questo o quello senza nessun riscontro effettivo. E' ora di finirla e di capire VERAMENTE se questo calcificio e non altro puo' essere costruito o no......
RispondiEliminaTi rispondo, spero brevemente:
EliminaI tecnici esterni, non esistono: ovvero dicono ciò per cui sono pagati, ed è ovvio.
In teoria dovrebbero essere gli esperti degli enti pubblici, come Ulss o uffici vari, (e l’Ulss è stata molto critica..ma poi, sulla carta tutto s’aggiusta..)
Ma spesso purtroppo non è così, anzi vale la regola che se sei piccolo ti fanno pelo e contropelo (e il più delle volte è giusto) mentre se sei “grande” allora vi è una specie di sottomissione.. (hanno i tecnici svizzeri, loro...) tradotto: forti con i deboli, deboli con i forti.
Io non ho approfondito il tema inquinamento, non sono esperto; quello che si è riportato è dal LORO STUDIO e devono ammettere che c’è un certo impatto, e se lo dicono loro...
Però il dato, per dare un ordine di idee, di 9000 stufe equivalenti è reale!
E comunque, stai pur sicuro che sulla carta sistemeranno tutto...
Per esperienza personale ti posso dire che poi i controlli sono spesso scadenti, anche di fronte all’evidenza. (ad esempio la gestione del deflusso minimo vitale di un fiume).
E qui si torna al tema di partenza ovvero capacità degli enti pubblici di fare serie analisi e controlli, sia in fase preliminare che gestionale.
Ma ti ricordo, e continuo a ripeterlo e si fa finta di ignorare... che poi vi sono altri grossi problemi, non solo l’inquinamento atmosferico.
Poi, permettimi di criticarti quando parli di altre fabbriche che inquinano dieci volte tanto..
Riporto una tua frase: “ Perche' o si parla perche' si sa e non per sentito dire o si tace ”
Ne deduco che tu sei sicuro di quello che dici, ma allora. se così fosse, non ti sentiresti in obbligo “morale” di segnalarlo??
E comunque, per restare nel campo del consumo termico, l’unico credo facilmente quantificabile, non mi risulta che in valle esistano impianti di potenza equivalente al calcificio, e questo è un dato di fatto, non una supposizione, ma se sbaglio (sto parlando di potenza termica non di materie inquinanti) segnalami pure i casi, io sono qua anche per imparare.
Caro Gioska in valle e' logico che non ci siano impianti che bruciano quantificamente come il calcificio, ma cosa centra, posso inquinare migliaia di volte di piu' senza bruciare. Dai non cadermi in queste puerili semplificazioni. Dove sono i comitati, le raccolte firme contro questi?
EliminaPuerili semplificazioni na s--a!!
EliminaSe è gestito male un impianto che consuma 1 può inquinare 10,
ma se è gestito male uno stabilimento che consuma 1000, questo può inquinare 10.000!!
Ovvio che se ragioni così, caro anonimo allora ogni macchina non ottimizzata nella combustione è peggio di un calcificio, ma non è così: sono due ordini di grandezza non paragonabili.
Te la faccio ancora più semplice: piuttosto che una sberletta di un pugile dei pesi massimi (tipo Mike Tyson) meglio un pugno alla massima potenza di un vecchio rattrappito, che so... il Don ad esempio. :-))
Caro Gioska, con alcuni è difficile ragionare. Quando nel tempo, disgraziatamente, un loro congiunto, ( i giovanissimi sono più sensibili all'inquinamento, perché il loro sistema immunitario è incompiuto ) saranno colpiti ( si spera mai ) da un brutto male, magari causato dall'inquinamento, , penso che per il resto dei loro giorni , vivranno nella consapevolezza di non aver fatto il possibile per evitarlo. Sono dispiaciuto di usare parole pesanti , ma non capisco perché è così faticoso, comprendere alcune elementari valutazioni.
RispondiEliminaTutti sappiamo che il calcificio inquina ( e non poco ) , sono gli stessi tecnici nella loro relazione ad ammetterlo, B&B , vuole sentirlo dire da un tecnico esterno. Chissà , forse desidera un tecnico che attesti che fumare fa male, ma tanto male. Io , con fatica ho smesso , senza l'intervento di un tecnico, perciò bisogna credere un po’ in noi stessi ,purtroppo, anche dalle esperienze negative degli altri .
E poi, cosa ce ne viene in tasca, per essere veniale; lasciamo che il cavatore finisca la sua parte, che torni a Vicenza , ci lasci tranquilli, anzi , si dimentichi di noi e ritorni ‘’ forestiero ‘’
Ben, facile immaginare, lo abbiamo letto sui giornali... e poi basta guardare Taranto, limiti superati? leggina ad hoc... quante volte, superato il limite di guardia, un decretino alza il limite? quante volte negli organismi di controllo c'è il personale all'altezza del grande impianto?... e se ci fosse, chiaro, lo sposterebbero subito ad altra mansione.
RispondiEliminaLa verità sull'inceneritore di Vienna poi sta venendo a galla! Ricordate che le polveri che fanno male alla salute umana e dell'ambiente in genere, sono quelle che sfuggono ai filtri più sofisticati. Le PM 10 fan ridere, in proposito, fanno ridere!
hai ragione , infatti sono le polveri inferiori alle pm20 che sfuggono ad ogni filtro, e purtroppo, sono queste che si annidano addirittura nella cellula, modificandola e facendola impazzire. Da li poi le malattie. E questo PM 2 e cosi via si sviluppano dalla combustione alle alte temperature. Esattamente come il forno del calcificio.
EliminaBen, consiglieri inutili, minoranze pure, questi i risultati: siluro in alto, ed altro siluro sub-orizzontale, la valle è sistemata, ed anche qualche amministratore.
RispondiEliminaNon capisco perchè gli Amministratori , di tutti e tre i Comuni, che in Valle ci abitano coi propri congiunti, non siano loro in primis a opporsi con ogni e mezzo all'avvelenamento che il forno del calcificio comporterà. Verrei aggiungere degli aggettivi, ma ,mi astengo per senso di rispetto del blog.
RispondiEliminaForse perché il calcificio inquina meno di quello che volete far credere e gli amministratori lo sanno. E poi ci sarebbe anche un aspetto economico non indifferente.
Elimina
EliminaTu stesso usi il forse perché non sei convinto che non inquini, figuriamoci se non lo sanno anche gli amministratori. Poi per l'aspetto economico, voglio vedere fra 10/20 anni se anche le attuali ditte rimarranno in loco, specialmente quelle che necessitano di aria e acqua limpida, tipo allevamenti di animali/pesci e agroalimentare. Io certo , non verrei produrre salami in un ambiente di dubbia salubrità, col rischio di non riuscire a venderli , preferirei Posina, mi sembra ovvio. Screditare un ambiente basta poco, spesso fa più danni la lingua che la spada. Tu Mangi la frutta che proviene dalla Campania anche se non dalla terra dei fuochi ? Io no!!
E chiaro come il sole il perchè, anonimo 08/51 del 27 luglio,mi piace la tua domanda e so che la risposta la sai ma mi sento di dover partecipare a questa tua sana ricerca.E sempre stato così, quando sono eletti sindaci o altro,di maggioranza, si sentono investiti del divino potere del capo per cui i loro referenti non sono più gli elettori il popolo ignorante,che non capisce le loro nuove necessità,ma i loro pari,capi settore del business e della politica ( GEMELLI OMOZIGOTI ),a questi capi villaggio,non interessa l'opinione dell'ultimo elettore (se esiste ).Amano l'ossequio sior sindaco di quà sior assessore di là, glielo leggi in faccia anche se fanno i modesti.
RispondiEliminaAl ritorno dal bosco c'era il Fassa con un'altro sindaco ed un'altra giunta ora da questi osteggiato,sto ancora aspettando il risultato del controllo dei conti della cava.Mi piacerebbe conoscere anche il bilancio relativo alla manifestazione Il ritorno dal bosco.Ho visto con i miei occhi i camion della cava ritornare con un carico color marroncino e scaricarlo in sede,dalla parte dei Sella,quel terriccio di scarto è o non è pericoloso per le falde acquifere?Infine il disastro Fassa. Voglio dirti che un bravo capovillaggio a Valdastico c'è stato,era il Dott.Lorenzi tanti anni fa,l'eccezione che conferma la regola.Se per favore mi rispondi mi fai un piacere.
No caromio, il Guglielmi era già amico di Ottorino, in questo caso sbagli.
Eliminaegr. anon 11/33.
EliminaTi rispondo con poche parole. Dalle stelle alle stalle. Coloro che rivestono un certo potere, perché eletti o per altri motivi, prima o poi cessano e quindi diventano semplici cittadini. E' allora che dovranno rendere conto alla gente, del loro operato : orgogliosi e fieri se hanno fatto del bene, derisi, sbeffeggiati, umiliati e non so cos'altro, se hanno fatto , palesemente, di interessi propri o solo di alcuni. Maggior ragione in un piccolo paese, in cui convivi coi '' paesani '' .. Spesso, purtroppo, sono anche i congiunti ad essere presi di '' mira'' , senza averne colpa. Tu stesso ricordi il dott. Lorenzi come’’ bravo capovillaggio’’.Fare L’Amministratore con è compito facile, però farlo in maniera onesta e semplice, solo ed esclusivamente negli interessi del popolo, non complica certo la vita, semmai il contrario.
COMUNICAZIONE:
RispondiEliminala sala dove si svolgerà la riunione del SUAP è poco capiente, mi è stato chiesto da un loro tecnico di avvisare che potranno assistere all’interno della saletta solo pochi rappresentanti contrari al calcificio; gli altri dovranno rimanere all’esterno nel corridoio.
Ma verra' fatta?
RispondiEliminaVedremo quanti in corridoio... una fila che arriverà in strada!
RispondiEliminaMi chiedo come possa sentirsi rappresentata la comunità di Valdastico da un sindaco che non si presenta a riunioni decisive dove è richiesto anche il suo parere........ Lasciato allo sbando totale dalle nostre piccole istituzioni!
RispondiEliminaChi gai mandà stavolta? La dona dele pulissie?
RispondiEliminaChi tace acconsente, mai sentita? Adesso aspettiamoci il resto. Ed hanno taciuto tutti i consiglieri, chiaro. Anche quelli che amano la sua terra, e obbediscono alla vanagloria di chi li sostiene al nulla.
RispondiEliminaBreve resoconto della riunione SUAP a Thiene.
RispondiEliminaNon prendetelo alla lettera: quando uscirà il verbale e sarà pubblico indicherò il link.
Alle 10 dovevano iniziare, eravamo circa una 15ina di spettatori.
La riunione però inizia dopo 20’. Si riesce, nonostante la piccola saletta e piccole incomprensioni subito risolte, a permettere a tutti di seguire la riunione: buona parte sono all’interno, qualcuno sulla porta.
Vi è la Fassa con un buon numero di tecnici, il titolare della Sipeg con un suo collaboratore, qualcuno dell’Ulss, un rappresentante di “Viabilità” e il geometra comunale.
Poi ovviamente tre responsabili del SAUP che presiedono la seduta.
Non ci sono gli enti regionali invitati, non c’è la provincia (ma ha mandato il suo parere favorevole credo con prescrizioni), mancano poi altri enti che hanno inviato i loro pareri e manca il Sindaco di Valdastico.
Le osservazioni più articolate arrivano da Ulss e Viabilità, che si concludono “ovviamente” con parere favorevole con prescrizioni.
Per quanto riguarda il geometra comunale, la principale fonte di impedimento al momento è la classificazione geologica che al momento è di ”attenzione geologica” e pertanto prima di dare il via libera sarà necessario una classificazione che permetta l’insediamento..
Non mi sembra che siano poi state sollevate da parte del geometra altre difficoltà.
Un accenno ad una lettera del Sindaco che chiedeva il rinvio della riunione odierna non essendo pervenuto il parere della VIA regionale.
-------------
Ogni volta che si chiedeva al primo cittadino di presentare delle osservazioni, la sua risposta era sempre la stessa: voglio prima avere il parere della VIA regionale.
Questo suo atteggiamento, che noi abbiamo sempre criticato, ha permesso che il SUAP deliberasse favorevolmente con prescrizioni.
Ciò non sarebbe successo in presenza di un parere contrario e motivato da parte del Comune.
Non dico altro, visto che ho spesso rimarcato il mio pensiero e questa vuole essere solo la sintesi di ciò che è successo.
Spero che nel tardo pomeriggio di oggi il Sindaco, al Consiglio Comunale, dia spiegazione del suo comportamento.
Devo capire che la casa comunale non è a loro adatta , quindi devono dare le dimissioni!!!
RispondiEliminagrazie x per questa anteprima vado al consiglio con mezza idea del totale disinteresse dei sindaci della valle.
RispondiEliminase l aria tira in su.....respira anche quei da lastebasse
.L'aria va in tutte le direzioni. Le polveri non risparmieranno, non solo quelli di Pedemonte e Lastebasse, ma neppure quelli di Luserna o Cogollo. La Regione Veneto ha da poco istituito il registro dei tumori. Avremmo così modo di valutare l'incidenza di tumori , in particolare , delle vie respiratorie, dal momento dell'entrata in funzione del calcificio. Chi oggi appoggia questo mostro, il giorno in cui avrà un familiare vittima di questi brutti mali, allora forse, dico forse, capirà lo sbaglio compiuto.
EliminaSiccome da sempre Sindaco e Consiglieri tacciono, qualche sospetto nasce spontaneo.
RispondiEliminaCi sono tante ragioni per cui uno tace, fra le quali, per paura o per interesse !!!!!
EliminaGuarda che invece sindaco e consiglieri hanno continuo contatto con i paesani elettori, vatti a leggere il volantino elettorale, e stanno realizzando la volontà popolare come pubblicamente dichiarato dal sindaco quella sera della presentazione del progetto a Forni, siamo nel mondo storto infatti, caro mio!
RispondiEliminaIo ho la vaga impressione che abbiano mantenuto più i contatti con Fassa, il '' motivo '' non si sa, o meglio, forse, in un futuro si saprà !!!
EliminaCara Carla vorrei, se e' possibile, di avere il mio commento anche in questo post. Ti ringrazio
RispondiElimina