E’ risaputo che spesso le amicizie che nascono nei mesi estivi, continuano, crescono e diventano speciali per il resto della vita.
A
chi non è capitato di instaurare un rapporto di amicizia con le
famiglie che tornano nei nostri paesi durante l’estate?
Passare
giornate meravigliose, condividendo momenti importanti è senza
dubbio un’esperienza straordinaria che resta nella mente e nel
cuore.
A volte sono come folate di vento che passano veloci, altre
volte, possono rimanere ben salde e crescere man mano che passano gli
anni.
Questo è il caso di Aurora e Martina due ragazzine che da
tanti anni sono legate da un sentimento speciale, da un filo
invisibile che le tiene unite, fatto di amicizia, allegria,
complicità, simpatia, studio, aiuto e una particolare… passione!
Cos’avranno in comune queste due belle ragazze? Una abita in valle,
l’altra viene a passare l’estate con la famiglia e tra loro c’è
un’intesa speciale. Ce le possiamo immaginare con telefonini
dell’ultima generazione, destreggiarsi con qualsiasi tecnologia
che fa parte della loro età, proiettate verso un futuro colmo di
sogni, coinvolte in qualche simpatia estiva, a fare tuffi nell’acqua
dell’Astico, a raccontarsi ogni più piccola cosa...
Tutto normale
direte voi, ma quello che distingue Aurora e Martina è una
creatività e fantasia che non si trovano spesso, degna dei migliori
Chef sulla piazza. C’è però una piccola differenza: le due amiche
si dilettano a inventare piatti particolari che poi eseguono, fanno
le foto, scrivono le ricette e poi le conservano ordinatamente, in un
quadernetto. Cosa ci sarà di tanto strano? Il fatto è che i piatti
che le due cuoche preparano assomigliano in modo impressionante alle
ricette d’autore, invece sono… finti!
Come potete vedere dalle
foto, sono veri capolavori, fatti ad arte, studiati nei minimi
particolari e gustosi… ma solo per gli occhi! Gli ingredienti sono
semplici, facili da trovare e a costo zero!
Che
dire? Brave ragazze che, nonostante tanta tecnologia che vi sta
intorno e tanto che può distrarvi, sapete ancora attingere dalla
vostra fantasia, dalla creatività e dall’ingegno che ogni persona
possiede, ma che pochi sanno tirare fuori. E aggiungo i miei personali
auguri, tanti e sinceri, perchè la vostra amicizia continui nel
tempo e sia sempre frizzante e semplice come ora.
Possiate un giorno
ricordare con gioia questi vostri momenti di complicità, di
semplicità che, ahimè, sono destinati a diradarsi come le nuvole in
cielo, ma che conserverete di sicuro nella mente e nel cuore.
Amicizia, armonia, divertimento, allegria, condivisione, felicità che
l’estate vi ha regalato.
Con
affetto, Lucia
Helà! Pensavate forse di esservi liberati di MMS? Nossignori, nient’affatto! Mi hanno solo imbarcato per un tagliando alle arterie, peraltro inutile dato che il mio libretto di manutenzione non ha più pagine libere e che i pezzi di ricambio sono fuori produzione da bocù. Adesso non sono più vecchio, sono vintage. Comunquemente intanto mi sono schivato sto fissolo del calcificio che tanto vi appassiona. Pensateci un po’: a saì tuti chel formajo spussa, el spussa parchè ghe xe qualcossa che ghe rùmega rento, bai che magna, caga e scoreda, mufe, bateri e batarìa varia. Par spussare bion chel trae fora gas fetenti, elora pensèu che quel stramàro de pesse de formajo sarà su in t’un capanòn nol’inquine miga? A xe come metare in t’un sol posto na manega de scoreduni insacà de puina, fasui in umido e crauti e imbriagà de mosto. Al confronto,el poro Borty, col so inocente polverino, el xe un signore.
RispondiEliminaSitu torna' a sparar cagade si.
EliminaPresente!
EliminaConcordo con an.15:49 , da questo " Sig." un'idiozia dietro l'altra . Vergogna !!!!!!!!!!!
EliminaBen vala'Sponcio te pensavo più serio,certe sparate tienitele nella tua melona
EliminaCreatività-fantasia-amicizia : tre parole per definire MMS ?
RispondiEliminaCiàmeghe inocente! Te metèmo ti, coi to bàfi, a fare da filtro tel camin! E te demo da magnare pesse da formajo
RispondiEliminaspussòn, cussì te senti che difarensa!
Con tutto il rispetto, cosa centra con il post???? Lucia
RispondiEliminaMa valà Lucia... scolteme... eco, proprio cussita.
EliminaDefati nol centra gnente. Sel centrasse el saria pertinente, ma mi a no son mai sta pertinente, ma purtroppamente sempre impertinente. Desso ghe digo ala bady se ingasiar su sta riceta, cussita dopo a ve conto e devento finalmente pertinente, ma sol per amor dela Lucia
EliminaMa sio fora de testa?cosa c'entra certe sparate con il racconto della signora Lucia.
EliminaIl blog non può essere di un solo colore ; un po di differenza ci vuole nei commenti. Don Sponcio non vuole offendere nessuno. Mi viene in mente questa storia :
EliminaUn imperatore aveva un buffone. Un giorno l’imperatore si stava rimirando allo specchio. Arrivò il buffone, fece un salto e lo colpì coi piedi nella schiena. L’imperatore cadde contro lo specchio. Si arrabbiò moltissimo e gli disse: “Spiegami subito la ragione di questo tuo stupido gesto, altrimenti ti condanno a morte”.
Il buffone rispose: “Mio signore, non avrei mai immaginato di trovarti qui, davanti a uno specchio. Credevo fosse la regina”.
L’imperatore fu costretto a perdonarlo: la ragione suonava ancora più assurda dell’atto stesso. Ma per trovare una scusa simile, quello sciocco doveva essere molto saggio.
Cara Odette il caro Don non e' costretto a intervenire su tutti i post, con il suo sarcasmo. Tante volte ci riesce, a strappare un sorriso, ma alle volte no. In questo caso e' un no, tutto qui
RispondiEliminaA me pare che questa Lucia sia un po' suscettibile sul nulla... forse ha assaggiato questi dolci?
RispondiEliminaNo, semplicemente difetta di ironia, che non sia la sua...
No tusi... scuseme, siamo a 13 commenti; ma vi rendete conto che con le esimie puttanate che MMS ha sparato si è ravvivata una discussione e attirato gente a vedere questo post..
RispondiEliminaEd in più adesso sarà pieno di investigatori privati che faranno la ricetta per odorare gli effluvi e poi andare a snasare in giro alla ricerca di bady e vecchio rompicojoni al seguito!!
In questa valle dove gli umani non danno il meglio di se, dove la parola delle istituzioni vale meno di niente....
ogni tanto ci salva l'ironia, pertanto se non è offensiva e sconcia ma solo un po'spusante, teniamo duro dai...
al limite na mojeca sul naso..
Dai Gioska ancora con ste storie de amministrasion dapertuto anche chi . Basta
RispondiEliminaEra per spiegare quanto è importante l'ironia, penso che non fosse un appunto sbagliato.
RispondiEliminaPotrei dire che il tuo basta è inopportuno, ma per me fai come vuoi...
L'ironia prima di essere un'arma è forse un modo di affermare, con calma, tramite l'"humour" un rapporto tragico al mondo ?
RispondiEliminaCome Gioska, penso che è importante sapere ridere di tante cose e, sopratutto, di se stesso. E non è sempre facile !
Gioska te scrivi massa, no ghe xe bady, e gnanca cavallina bianca, e l'ironia lascela fare a chi i se boni de farla per mi a ghe xe solo tanti , ma tanti boccaloni.
RispondiEliminaCi sono tanti post per le problematiche riguardanti calcificio, amministrazioni varie, quindi Gioska sfogati la, ma almeno lasciaci in pace in quelli piu' leggeri ti preghiamo, e vorrei che tu scrivessi anche in questi ma senza tirare in ballo sempre i problemi sopracitati.
RispondiEliminaContenti voi se volete interpretare erroneamente (volutamente?) il mio post del 21 agosto 14.50..
RispondiEliminaGioska ciao, ciao, ciao!!!!!!!!!
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