Sono stati soprattutto gli abitanti di Valdastico che hanno
preso parte al pacifico corteo di sabato 14 agosto organizzato dal
comitato ‘No calcificio’, partito dal municipio di San Pietro per
protestare contro la costruzione in contra' Sella di quello che sarebbe
il 13° stabilimento in Italia della Fassa Bortolo Srl di Spresiano (Tv).
Ma tra i 300 presenti scesi in piazza, tra cui molte famiglie con i bambini, non sono mancati anche cittadini di Pedemonte (in particolare Casotto), che con San Pietro Valdastico sono i più interessati all’impatto ambientale del calcificio progettato sul sito di Cava Marogna.
La protesta pacifica al suono di un tamburo e con numerosi striscioni
ha riempito di soddisfazione gli organizzatori, che dato il periodo
vacanziero non si aspettavano una partecipazione così elevata,
definendola una ‘sorpresa positiva’.
Alcuni interventi dei ‘pasionari del No’ hanno ribadito le
perplessità sull’impatto ambientale che avrebbe uno stabilimento di tal
genere sulla valle. Sono intervenuti anche alcuni cittadini preoccupati
soprattutto per il futuro dei propri figli.
Parole dure anche per l’amministrazione Guglielmi, accusata di non
fare abbastanza per fermare l’iter inesorabile del progetto e per aver
pensato troppo tardi ad indire un referendum popolare che il comitato
vede ormai come un atto inefficace a contrastare la determinazione della
Fassa.
Marta Boriero Thiene on line
Tensione in Valdastico: corteo
VALDASTICO – È una vigilia di Ferragosto di lotta per alcune centinaia
di residenti nella vallata dell’Astico. Stasera alle 20 scenderanno in
strada per un corteo dei cittadini arrabbiati, quelli contrari alla
realizzazione a Valdastico di un calcificio presso la cava Marogna da
parte dell’azienda trevigiana Fassa Bortolo di Spresiano.
Contro tale progetto è nato nei mesi scorsi il comitato “No calcificio” che ha raccolto più di 800 firme, che non hanno fermato l’iter burocratico. Almeno a giudizio dei responsabili del comitato che per le 20 odierne hanno organizzato una sfilata per le via del centro del paese che partirà dall’esterno del municipio. “L’amministrazione comunale del sindaco Claudio Guglielmi tace sulle nostre richieste di chiarimento e non ha ancora presentato nessuna motivazione tecnica critica che possa bloccare la realizzazione del calcificio. Il suo è un atteggiamento di silenzio-assenso, quando avrebbe potuto bloccare il progetto”. Il primo cittadino è netto nel giudizio sulla situazione. “Mon c’è nulla di definito, da tempo sono privatamente impegnato nell’analisi del progetto con professionisti del settore. Allo stato attuale mancano le valutazioni ambientali sulla fattibilità dell’impianto. In ogni caso – conclude Claudio Guglielmi - ho comunicato da qualche giorno che la realizzazione dell’impianto sarà decisa dalla popolazione con un referendum popolare”.
Vittorino Bernardi il gazzettino
Tensione in Valdastico: corteo
del comitato “No calcificio”
Contro tale progetto è nato nei mesi scorsi il comitato “No calcificio” che ha raccolto più di 800 firme, che non hanno fermato l’iter burocratico. Almeno a giudizio dei responsabili del comitato che per le 20 odierne hanno organizzato una sfilata per le via del centro del paese che partirà dall’esterno del municipio. “L’amministrazione comunale del sindaco Claudio Guglielmi tace sulle nostre richieste di chiarimento e non ha ancora presentato nessuna motivazione tecnica critica che possa bloccare la realizzazione del calcificio. Il suo è un atteggiamento di silenzio-assenso, quando avrebbe potuto bloccare il progetto”. Il primo cittadino è netto nel giudizio sulla situazione. “Mon c’è nulla di definito, da tempo sono privatamente impegnato nell’analisi del progetto con professionisti del settore. Allo stato attuale mancano le valutazioni ambientali sulla fattibilità dell’impianto. In ogni caso – conclude Claudio Guglielmi - ho comunicato da qualche giorno che la realizzazione dell’impianto sarà decisa dalla popolazione con un referendum popolare”.
Vittorino Bernardi il gazzettino
Ma chi xe che scrive sti articoli. Prima che se informa
RispondiEliminaSi, delle cazzate sparate dall'indifendibile sindaco!
EliminaSì, perchè l'indifendibile sindaco come consulenti ha cooptato due amici del cavatore!
RispondiEliminaE il cavatore non sarà amico del Fassa,per caso?
RispondiEliminasono tutti legati con lo spago, come le salsicce-
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