lunedì 6 gennaio 2014

Nostri Emigranti sul cantiere di lavoro

La foto figura sul libretto "Cenni storici su Forni d'Astico" (comitato Forni 1992) con questo titolo: "nostri emigranti sul cantiere di lavoro in una città italiana (fine anni 30).
Da certi documenti personali lasciati da mio padre, ho potuto datare questa foto intorno agli anni 35-36. Potrebbe essere un cantiere dell'impresa Ponta (Dalla Via/Dal Piaz) a Roma.
I Ponta erano associati all'impresa francese Diligente per lavori in Francia. Però avevano, nello stesso tempo, cantieri anche in Italia.
Mio padre (sulla foto è quello in piedi, in mezzo, con la giacca scura) emigrato in Francia nel 1922, ha trascorso un periodo di lavoro di 2 anni, come capo cantiere, a Roma, nel 35-36; poi è ritornato in Francia.
Chi potrebbe darci delle informazioni inerenti a questa foto, o su questo periodo? (tipo di lavori, nome degli operai?) - Grazie Odette -

1 commento:

  1. Vorrei parlarvi dell’ impresa Guerrino DILIGENTI, all’origine dell’emigrazione in Francia, (associata ai Ponta) di molti operai della Val d’Astico, anni 20.
    Guerrino, classe 1889, era nato a Coggiola(Piemonte). Soldato di leva al battaglione Aosta 1909-1911, alla fine della 1° Guerra mondiale fù smobilitàto ad Arsiero ; è qui che ha vissuto, lavorando alla ricostruzione del paese, fino a 1922.
    Emigrato a Chauny (Francia), in 1922, l’impresa fu creata, verosimilménte in quel momento . Seguono i contratti di lavoro agli operai della valle.
    Poi ritroviamo l’impresa Diligenti a St Etienne, in 1925, dove ha realizzato lavori importanti. Nel stesso tempo tanti operai della Val d’Astico andavano a Parigi dove la domanda di manodòpera era enorme. Non dimentichiamo che 1 315 000 soldati francesi sono morti durante la prima guerra mondiale ( 27 % dei 18-27 ans, secondo tasso dopo la Serbia).
    In 1928, in seguito ad un uragano spaventoso (1500 morti) in Guadalupa, isola delle Antille francesi, l’impresa Diligenti si trasferi oltre oceano, dove ha ricostruito diversi edifici civili. Guerrino aveva un hôtel a suo nome, l’attuale Hôtel Consulaire.
    Suo figlio Georges abitava nel sud ovest della Francia. E morto, a 90 anni, in 2013. Era Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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