A cosa serve:
- questo impacco è molto utile per ammorbidire la tosse secca e anche per sedare gli attacchi di tosse violenti;
- serve per la sinusite (applicare l'impacco, il più caldo possibile, sulla fronte o sugli zigomi, a seconda di dove si sente il fastidio-dolore);
- è utile in caso di cistite, applicato direttamente sulla vescica, ancora caldo; allevia il fastidio-bruciore e la sensazione di dover urinare continuamente;
Ingredienti:
- 1 dose di semi di lino (si possono acquistare nei negozi di alimenti naturali e biologici)
- 2 dosi di acqua
Le quantità variano in base all'utilizzo. L'impacco per la tosse va messo sulla parte alta del torace e quindi per un bambino la dose è una tazzina di semi di lino e 2 tazzine di acqua. Per un adulto saranno invece 2 tazzine di semi di lino e 4 tazzine di acqua.
Preparazione:
1) preparate un fazzoletto, tovagliolo o panno di cotone (o lino) ben disteso sul tavolo
2) prendete un pezzo di carta casa (tipo scottex) e appoggiatelo sopra il fazzoletto
3) in un pentolino versate una dose di semi di lino e 2 dosi di acqua e mettete sul fuoco
4) portate a bollore facendo attenzione a che i semi di lino non si incollano; quando inizia a bollire teneteli un po' mescolati e non allontanatevi dal fuoco perchè l'impacco è pronto in un attimo, altrimenti vi brucia
5) quando i semi di lino hanno rilasciato la loro mucillagine (tipo colla trasparente) e l'impacco ha la consistenza semi-solida (deve essere comunque ancora un po' liquido), versatelo sopra il foglio di carta casa
6) ripiegate i lembi del foglio di carta casa come per fare un pacchettino (della dimensione circa della parte alta del torace) e fate lo stesso con il fazzoletto
7) a questo punto l'impacco va fatto raffreddare in base al grado di sopportazione della persona a cui lo dovete applicare (per i bambini va fatto raffreddare molto; se mettete l'impacco e per loro è troppo caldo, levatelo e attendete ancora; potete provare il calore appoggiando l'impacco sulla vostra guancia oppure all'interno del braccio)
8) una volta raggiunto il grado di calore desiderato applicate l'impacco sulla parte alta del torace e, se serve, tenetelo fermo con una sciarpa o un foulard (soprattutto per i bambini perchè non stanno fermi e finisce che l'impacco gli arriva alla pancia)
9) tenere l'impacco in posa finchè si raffredda
10) al bisogno ripetere anche più volte al giorno (io l'ho fatto un massimo di 3 volte al giorno)
Ben valà ciò che che tempismo. A te si meio de Suor Germana.
RispondiEliminaLo go dito mi, ca te sì un Don... e magari te ghe 'na monega che te fa da badanta...
RispondiEliminael podarìa avérghine anche una in leto co la fogàra... magari lù el la dòpara ancora...
RispondiEliminaEl dopara ancora cossa: la fogara, o...
EliminaSta panadéla vàla ben anca su la testa parchè, n'tel blo, tanti ghi navaria bisogno.
RispondiEliminaCaro Travagliato se vai sul post del sùcaro de ordo alle 21.59 del 25 ho avuto il tuo stesso pensiero.
EliminaInvitiamo il DON a provare non si sa mai...