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| siamo nel 1954 troppo bello questo corteo di auto del tempo qua i gà da éssar sta bacanòti par forsa... |
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| chissà che oci da bò che i gavarà fato i tusìti dela piassa del tempo... mai vista la casa de Camilòto cussì ben ciara... |
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Girovagando
Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...
Madosca cc-ca vedo! na giardineta incolonà, come quela de meupà! la faseva i cinquanta, a tuto caecio!
RispondiEliminaVerze la sfilata la celebre milesento de Menego dela vigneta!? quela la fasea i otanta, lancià... e se no laè quela, la sarà naltra, no?
E non dimentichiamo che in alto a dx spunta immancabile l'ameno abitato valpegarois, mentre più al centro s'intravedono lassù, sora al Ghengo, le casupole di Belfiore, con i praticelli non ancora fagocitati dalla vorace boscaglia. Forse Alago hai ragione sulla 1100 di Angonese, non ne giravano molte altre a quel tempo.
EliminaA sinistra, caro, sempre a sinistra, Valpegara !
EliminaXera par vedere se stavi tenti e par ciaparme vanti. Dato che prima peté live la foto, dopo caschè dal peraro e da ultima a la voltè anca parché a sì cussita stravanìe da no distinguere gnanca el drito dal roverso, alora me par giusto anca metar le man vanti. Pò dela côté gauche et bolchevique des valpegaroises sappiamo, sappiamo e dove non sappiamo, .. vanghiamo.
EliminaChe belle queste foto !!!! Quante auto ! Pràti, e non bosco nella valle, Valpegara che si vede in fondo !
RispondiEliminaValpegara ...... ce l'hai proprio nel sangue vero Odette ? Il paesello, noi si, i giovani mah !
EliminaClaudio, miei genitori sono nati li, come potrei non averla nel sangue !! Benché nata nel Nord della Francia, non tanto lontano dalla GB, la mia infànzia è stata "inondàta" dai raccónti di mia mamma : la vita a Valp. il lavoro nei campi di Valp. il cibo a quei tempi, le patate che si andava cercare a Luserna, la guerra nella valle, i partigiani, i nonni cosi, tua sorella colà, i zii, cugini ecc....Tanti amici erano di Valp., e quando venivano a casa, parlavano una volta ancora di Valp. Al principio, la vita di emigrante è stata quella.
EliminaPerò, se esagerò un po, è per dare la battuta a Don Sponcio/Don Rodrigo. Lo capisco anche lui, cosi lontano dal suo paese, vede Casotto con gli occhi di Chimena.......
Ammirevole Odette, bravissimi i suoi genitori a trasmetterle questo attaccamento alla terra d'origine.
EliminaEh, ti capisco, ma mi stupisce questo tuo sentirti immersa in questi luoghi a te comunque così lontani dalla tue radici naturali. Sei quasi più convinta di me nell'amare queste terre, questa valle di me che bambino nell'ormai lontano 1948 son cresciuto in terra straniera nell'immediato dopoguerra con i miei genitori, subendo e sopportando umiliazioni e discriminazioni oggi impensabili se non vissute.
EliminaIo perlomeno ero nato qui e ci ritornavo costretto ogni anno per 2 mesi invernali dalle regole svizzere sugli immigrati, per cui mi sono forgiato all'amore di questo paese.
Per te, diverso........pertanto complimenti.
Forse è anche perchè, in questi posti, ho passato, da bambina, vacanze felici, con la mia famiglia, miei parenti ?
EliminaPerò, amo il paese nel quale sono nata, dove ho cresciuto, studiato, dove mi sono sposata, vivo, ho miei amici, e nel quale mi sento "a casa", la Francia.
A miei amici francesi mi piace fare conoscere l'Italia, l'altra parte di me, e sono contenta di vederli felici ogni volta che vengono a Valpegara.
Ben valà ciò Odette, purtroppamente bion ca ghe dae raiòn ala Heidi e al Sgresy, a ti si veramentemente brava a ver passiòn de sta tera nonostantemente el trapianto oltralpìno. A xe proprio vero che apressa de pì quili che nol ga e la teta dandòve che se ga ciucìa no la se desmentega altro.
EliminaVero,vero Sponcy ! Grassie Bocu.
EliminaBravi tuti, anca Sponcy, col vol essere gentile ahahah
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