Tra le tante Associazioni sparse sul
territorio, una nota di merito va senza dubbio al lavoro silenzioso e costante del gruppo dei Pescatori di Velo
D’Astico che dal 1973, grazie ai soci fondatori, riunirono i pescatori, così da dare un supporto per il rilascio o
rinnovo delle licenze di pesca, per informare sulle leggi e sui regolamenti e
per organizzare gare di pesca sezionali e regionali. Sono passati tanti anni e
la gestione della pesca oggi è totalmente cambiata ma quello che è continuato
in questi anni, è l’impegno di tante persone che si prodigano perché la vita
della fauna ittica dei nostri torrenti, sia salvaguardata. Dal 1973 a oggi,
quindi 40 anni, molti sono stati i programmi e le iniziative che hanno
caratterizzato la vita dell’associazione:
la difesa dell’habitat dei torrenti
le numerose giornate ecologiche
effettuate
le semine di avannotti e novellame
le gare di pesca comunali e regionali
organizzate
i rapporti con le altre associazioni
di pesca
i contributi forniti per le
innovazioni e l’adeguamento delle norme in materia di pesca e molte altre
attività minori ma sempre importanti.
Un lavoro impegnativo che
continua, che è di importanza vitale per
i nostri torrenti spesso impoveriti da inquinamenti, scavi e sghiaiamenti
esagerati, arginature non sempre necessarie che non tengono conto della fauna e
microfauna che per sopravvivere ha bisogno del proprio habitat. Dal 1973 a
oggi, molti pescatori hanno contribuito a formare i vari consigli direttivi,
molti sono stati i presidenti che hanno lasciato un’impronta importante nell’Associazione
:
ANTONIO DE PRETTO
DAL 1977 AL 1978
CANALE VALENTINO
FINE 1978
CASALINI MARIO
DAL 27 GENNAIO 1979
Casalini è il presidente attualmente in carica:
dinamico e battagliero è impegnato continuamente, insieme al direttivo dell’Associazione,
per la tutela e conservazione
dell’ambiente acquatico ed è un punto di riferimento per i tanti soci e
volontari. In occasione del 40°
anniversario della fondazione dell’ASSOCIAZIONE SPORTIVA PESCATORI VELO
D’ASTICO, durante la cena svoltasi sabato 26 ottobre 2013 presso il ristorante “Pesca Sportiva” di Velo
D’Astico, ha presentato una pubblicazione voluta dal direttivo, per raccontare
brevemente la storia dell’Associazione. Documenti importanti, gare di pesca,
semine e recuperi, inquinamento: spiegazioni esaurienti correlate da foto che
rendono questo piccolo libro, un documento completo e importante che merita di
essere sfogliato per conoscere il lavoro silenzioso di tante persone. Ma
l’intervento più importante e degno di essere evidenziato è senza dubbio la rimessa in funzione dell’antica
avanotteria “La Peschiera” di Velo
D’Astico che, grazie all’impegno del “Bacino Astico-Leogra” e al volontariato dell’Associazione Pescatori, è stata riportata agli antichi splendori.
Presente alla cena, il Sindaco di Velo D’Astico Giordano Rossi, che ha ribadito
l’impegno dell’Amministrazione Comunale, rivolto ad aiutare e sostenere il
lavoro di questa importante Associazione che opera sul territorio cercando sempre di agire nel
migliore dei modi. C’è bisogno di aiuti concreti per poter continuare con i
programmi e gli interventi, ma più di
tutto bisogna sensibilizzare ogni singolo individuo che ha a cuore la natura
che lo circonda: ognuno di noi può essere un “custode”, i pescatori sono “sentinelle” dei nostri torrenti e in quanto
tali possono veramente fare molto partendo dalle piccole cose. Nel ringraziare il Presidente con il direttivo e tutti gli
iscritti all’ASSOCIAZIONE PESCATORI DI VELO D’ASTICO, per quello che
rappresentano nella nostra zona, auguriamo che nonostante le difficoltà, riescano sempre a portare avanti ciò per cui l'Associazione è
nata:
la salvaguardia del nostro territorio alpino e la conoscenza di tutte le
tematiche inerenti.
A tutti i volontari quindi, gli auguri di un buon lavoro!
Lucia
Marangoni
Complimenti a l'Associazione Pescatori di Velo d'Astico per il lavoro effettuàto. Mi rivolgo ai pescatori :
RispondiEliminaA parte trote e marsoni (scazzoni ?) quali altri pesci potrebbero trovare nell'Astico un habitat favorevole ? Mi sembra aver visto nel torrente, in agosto scorso, una varietà differente della trota.
Certi parlano del ritorno dei gamberi (écrevisse ?) testimoni di un'acqua abbastanza pura.
Ti farò rispondere da mio marito, che fa parte del direttivo dell'Associazione, ciao Lucia
RispondiEliminaCiao Odette complimenti x il tuo colpo d'occhio veramente eccezionale .Nell'Astico vivono alcune specie come la "pesatela" o avola in italiano i marsoni le trote fario e le trote marmorate alcune trote iridee fuggite da qualche allevamento ci sono naturalmente degli ibridi (incroci tra fario e marmorate) da un po di tempo anno immesso nel torrente i temoli che secondo me è il pesce che hai visto. Riguardo ai gamberi si comincia a rivedere qualche esemplare.Ciao Tony B.
RispondiEliminaGrazie Tony e pure Lucia. L'Astico passa di fronte alla mia casa ed è un piacere d'estate, per noi, osservare la vita nel torrente. Qualche volte vediamo arrivare gli aironi ; pensiamo che deve essere un problema per voi pescatori.
RispondiEliminaGli aironi e nel basso Astico (passatemi il termine) praticamente sotto le Seghe i cormorani stanno diventando un vero flagello e secondo il mio punto di vista stanno mettendo a rischio l'ecosistema del nostro torrente non li avevo mai visti prima ma ora si sono ambientati molto bene e quando la pesca non è aperta e nessuno li disturba fanno delle scorpacciate del pesce del nostro torrente.
RispondiEliminaIn che posto, con maggior precisione?
EliminaThanks