El Casélo ha rappresentato uno spaccato di vita del Paese.
Non ne abbiamo mai parlato. Qualcuno vuole farlo? Qualcuno ha qualche foto? Era un appuntamento quotidiano, era la vita del Paese. Proviamo, con un insieme di ricordi almeno a donargli 10 minuti di notorietà che penso la meriti.
Hanno voluto cancellarlo dalla storia di questo paese incendiandolo e poi lasciandolo in totale abbandono sotto sole,acqua,vento e neve, e lo stesso si sta facendo per il cinema.
RispondiEliminaTutta la nostra povera storia gli amministratori progressisti e moderni l'hanno lasciata sgretolarsi, aiutandola magari a scomparire prima del dovuto, Complimenti, e ci possiamo consolare solo pensando che pure questo paese sta scomparendo , una prece amen.
dove si trova nel paese ?
RispondiEliminaDavanti alla casa e bottega di Armando Spagnolo tuo cugino.
EliminaE il parking la sua tomba ?
EliminaOUI
EliminaDove si trovava, Odette, ora non esiste più, come quello di Forni, abbattuto per allargare la visuale.
RispondiEliminaUn altro pezzo di vita "contadina",azzerato per dar vita alla modernità.
RispondiEliminaGià piu' nessuno in paese si ricorda che li' per dar spazio ad un nuovo
parcheggio,in un paese che anno dopo anno sta spegnendosi, esisteva un caseificio,dove si faceva :formaggio,burro,puine,smussi per sfamare le
famiglie,e i "scori"per allevare i maialini.Non siamo i soli,anche nei paesi
vicini é la stessa cosa!!!!!Mi ricordo da piccolo negli anni della guerra, quando
portavo "la" latte con orario :dalle 6 alle 7 mattino e sera;.autunno,"inverno" e
primavera.Il mese di febbraio le mucche stavano lassu' ai Baise e si doveva andare su e giu' quattro volte al giorno,spesso con qualche litro di latte.
Quante volte, sia il padre ,sia Toni Garbato mi ingiuriavano.Facevano tremare
el casello, e a volte mi domandavo in quale repertorio andavano a cercare le
bestemmie,tanto erano variate...."Baise,un giorno l'altro a te copo se non
te vien all'ora".Ero sempre in ritardo...già che tra i Baise e i Garbati..........
Bravo Lino, sempre belli e coloriti i tuoi interventi!
EliminaHai detto bene "la" latte, retaggio cimbro??? Infatti in tedesco latte è "femminile" DIE MILCH.
Anch'io in famiglia sentivo sempre "la late" e qualche volta lo uso ancora, ma molto meno. Stesso discorso dicasi per il sale, "la sale" infatti i tedesco credo sia femminile.
Si, i raconti di Lino sono sempre squisiti. Non limitàrti, Lino ! Ci fai piacere.
EliminaIl casello di Valpegara esiste ancora : è rimasta casa publica del popolo di Valpegara, nella quale c'è, qualche volta, la messa, dove Alago ha esposto le vecchie foto dei abitanti, dove fanno la festa di Santa Barbara in dicembre. C'è ancora il grande e vecchio fogolare sul quale, tempi fà, troneggiàva il "calièro"(viene da cagliare forse ?) per il latte Parafrasando Aznavour, si potrebbe dire : Vi parlo di un tempo che i meno di (65) anni non possono conoscere. La boheme, la boheme
indietro non si torna mai
Pierre mi dice che "caliero" dovrebbe venire dalla lingua spagnola dove è detto "caldero"
EliminaCosa ne pensi Gianni ? Io trovo che chiamare caliero il paoiolo dove facevano cagliare il latte non è male anche ?
Ci sono alcune aree del vicentino, dove lo di dice ancora "caldiero"... quindi poi facilmente "caliero".
EliminaCaldiero= da caldo, ma caliero da "caglio" non è ipotesi da scartare.
Mi ricordo molto bene il Caselo quando passando rallentavo il passo per sentire il profumo del latte del formaggio e della caseina, profumi antichi che forse a San Piero non si sentono più. Fortunatamente qui nella Bassa Padana ne godiamo ancora se pur solo per il latte che viene dato alle Centrali per la lavorazione industriale........meglio che niente!!!!!!!! Secondo me non si sarebbe dovuto demolire per fare parcheggio ma conservare inserendo un punto di vendita dei prodotti della montagna. Floriana
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