Quando si ha un dolore dentro, si DEVE piangere.
Tutte le lacrime del mondo.
Senza pudore.
Un pianto bambino.
Senza freni.
Un pianto liberatorio, non soffocato.
Un pianto che trascini fuori la rabbia, la delusione, l'umiliazione, lo scontento.
Un pianto che dia acqua al dolore.
Non è perdente chi piange. Levatevelo dalla testa.
Piangono i coraggiosi. Quelli che non hanno paura delle proprie emozioni.
I sorrisi più veri, immensi, spontanei, nascono da chi ha pianto. Non è un'arma sorridere sempre. È farsi del male.
È tradire sé stessi.
Che gli altri possano vedere anche il vostro dolore.
Allora sì potrete davvero sorridere davvero. Insieme.
L. Cherubino-web
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