giovedì 24 marzo 2022

Senza voce





Seduta su un sasso, ascolto…


Non ha più voce il torrente,

quel flebile rumore tra i sassi

non è più il gorgoglìo 

dei giorni gonfi di vita.


L’acqua che ancora scorre 

racconta di attesa, 

racconta di un inverno 

troppo asciutto

che ha tolto, 

giorno dopo giorno,

l’energia, la voce cristallina

che l’acqua, passando fra i sassi

riusciva a  far diventare melodia.


È triste il torrente, 

ma non molla, 

non si arrende,

trova il modo per scorrere, 

magari nascosto sotto i sassi,

insinuandosi tra la sabbia, 

quel piccolo rivolo

celato agli occhi, 

ma vivo nel cuore della terra.


Triste come il mio cuore,

che sempre è alla ricerca 

di rumori e voci

che ora sono nascosti, 

che non sento

e non posso nemmeno percepire…


Come quel filo d’acqua,

scorrono nascosti dentro di me

e hanno la forza di un’alluvione,

di una tempesta che mi devasta l’anima

che mi toglie le forze….


Voci e rumori che restano muti,

parole che non sento più

ma che  spero di udire ancora,

almeno nei sogni…


Lucia Damari

Val D’Assa 17/03/2022


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