[Gianni Spagnolo © 21N18】
È opinione comune che l’Universo sia governato dalle leggi della fisica e della matematica.
Mica vero!
Queste leggi provengono esclusivamente dalla mente umana. Non è infatti l'Universo a seguirle, ma sono gli umani che, nello sforzo di descrivere correttamente quello che dell'Universo osservano, le hanno modellate in modo da riuscirci più o meno bene. L'Universo funziona a modo suo, come ha sempre fatto, a prescindere da noi e dalle nostre elucubrazioni.
Noi cerchiamo di capire come funziona e per descrivere il suo funzionamento e per cercare prevedere il suo comportamento ci serviamo dei mezzi di cui disponiamo, inclusa la matematica, che è una nostra invenzione. Così Newton formulò le sue leggi, che descrivono il comportamento dell'Universo con un certo grado di approssimazione. Successivamente Einstein, usando una matematica più evoluta, ha dato dell'Universo una nuova descrizione con la sua relatività generale, molto diversa, ma che entro certi limiti coincide con quella newtoniana.
Sono modelli, prodotti dalla mente umana. Possiamo usare uno dei due a seconda di quello che ci serve. Per la vita di tutti i giorni, ma anche per mandare un uomo sulla luna, il modello newtoniano è sufficientemente preciso e comporta calcoli decisamente più semplici, per cui usiamo quello. In altri campi, come la descrizione di fenomeni cosmologici, dobbiamo usare la relatività generale. Ma non solo per quelli: il funzionamento del GPS, quello che guida i navigatori nelle nostre auto o nei nostri smatphone, ha bisogno di usare la relatività generale nei calcoli che fa per determinare la posizione. Usando la teoria di Newton darebbe una posizione errata.
Magari un domani una nuova teoria si rivelerà più corretta, e permetterà di fare previsioni più accurate sul comportamento dell'Universo, rispetto alle teorie attuali. Ma sono tutte modellizzazioni umane. Siamo noi che le abbiamo inventate e le usiamo per descrivere l'Universo, il quale, per quanto se ne sa, non ha fatto neanche le Elementari.
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