sabato 25 dicembre 2021

Alle Persone che non hanno nulla da festeggiare

(di Laura Messina - le parole che non mi hai detto)



Quest'anno, in maniera particolare ed intensa, il mio pensiero va alle persone che credono di non avere nulla da festeggiare. Alle persone che hanno perso qualcuno, che hanno visto una luce spegnersi ed aprirsi una voragine in cui c'è freddo e buio. Non esistono parole per alleviare il dolore che provate, non esiste niente, davvero niente, che io possa dire per donarvi anche solo un secondo di tregua. 

Io vi penso. Io mi stringo idealmente a voi. Vorrei dirvi che, nella miseria e nella distanza fisica che mi contraddistingue, io vi sono vicina. 

Alle persone che stanno male, fisicamente e interiormente, a chi stanotte per ragioni di salute non sarà a casa con le persone amate, a chi dovrà passare la nottata fuori per lavoro, a chi è solo, a chi si sente smarrito. 

Ai bambini che non vivono l'infanzia, che non riceveranno giocattoli, ma che, soprattutto, non riceveranno amore.

Alle persone che hanno un grande desiderio nel  cuore, vi auguro possiate realizzarlo.

A tutti gli altri auguro la semplice serenità data dalla consapevolezza che abbiamo tanto rispetto a molti, che ciò che per noi è scontato, per tanti altri è il sogno di una vita intera.

Non conosco i vostri cuori e voi non conoscete il mio. Ognuno di noi ha dentro un universo complicato, difficile da essere riconosciuto, difficile da essere decifrato. 

Vi auguro la meravigliosa sensazione di essere accolti, compresi davvero, amati.

Che sia un Natale di luce, anche e soprattutto laddove c'è buio.



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